Italia: l'Università popolare con il servizio civile

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Nella sede della Protezione civile di via Taverna del ferro sarà ospitata anche la prima Università popolare per il servizio civile, organizzata dall'Amesci, grazie al fondamentale aiuto della Provincia di Napoli che ha messo a disposizione due piani della struttura. La mission dell'Università è quella di offrire ai volontari uno spazio dedicato, in via esclusiva, alla loro formazione e al loro orientamento. Gli indirizzi dei corsi, tutti rigorosamente ad accesso gratuito e rivolto ai giovani che svolgono o hanno svolto il servizio civile, sono principalmente orientati alla formazione di figure professionali che possano inserirsi nel mercato del terzo settore, delle professioni verdi e di quelle a vocazione sociale. Tutti settori in forte sviluppo e dalla grande capacità di assorbimento dell'offerta.

Grazie alla collaborazione con le Istituzioni Pubbliche e le associazioni delle imprese si arricchirà l'offerta con attestati professionali e con la possibilità di stage che diano maggior valore all'esperienza e favoriscano la conoscenza del mondo del lavoro. Altro importante filone formativo è quello dedicato alla creazione di Imprese Sociali. L'obiettivo di questi corsi è quello di promuovere una moderna cultura imprenditoriale basata sui concetti dello sviluppo sostenibile, della cittadinanza d'impresa e sull'integrazione della responsabilità sociale verso gli stakeholder tra le componenti della "Business Excellence".

La formazione dei giovani in Servizio Civile avverrà non soltanto attraverso percorsi didattici e docenze tradizionali, ma attraverso iniziative di Out-search Mentoring, vale a dire attraverso la ricerca di "Maestri" scelti dal mondo delle imprese private e di quelle sociali, dal mondo delle istituzioni pubbliche, dello sport e della politica per stimolare e accompagnare i giovani in un processo di auto formazione. L'Università fungerà, inoltre, da collettore con il mercato del lavoro e si occuperà di qualificare i giovani grazie ad una proposta di formazione continua, alla cui definizione parteciperà la stessa Confindustria. L'Amesci ha infatti siglato un accordo con ANIMA, associazione nata in seno all'Unione industriali di Roma che si occupa della Responsabilità Sociale di Impresa, per arricchire l'esperienza di Servizio Civile con un percorso formativo che li agevoli nella ricerca di lavoro. I curricula di questi giovani saranno poi diffusi presso tutte le aziende che riconoscono nell'esperienza del Servizio Civile oltre ai contenuti formativi anche quelli valoriali.

E' stata recentemente stipulata una convenzione tra l'AMESCI l'Università L'Orientale di Napoli e La Federico II per la concessione di Crediti Formativi Universitari (CFU) ai giovani che hanno svolto servizio civile volontario all'interno di progetti AMESCI. Questo accordo recepisce i pareri del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) e del Ministero dell'Università che si sono favorevolmente espressi sulla valenza formativa del servizio civile. L'Università popolare per il servizio civile erediterà gli accordi di partenariato che l'Amesci ha stipulato con l'Università e con l'Unione industriali.

Fonte: Amesci

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