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Italia: in piazza per i diritti degli animali
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"Una pagina storica, un fondamentale passo in avanti, gli animali entrano nelle Costituzioni, italiana ed europea come esseri senzienti, con i termini di protezione, rispetto e riconoscimento, e si inseriscono nei principi fondamentali di regolazione della nostra vita". Così la LAV ha commentato la prima approvazione dell'integrazione dell'articolo 9 della Costituzione italiana fatta ieri dall'Aula della Camera dei Deputati. La definizione secondo cui "la Repubblica protegge la biodiversità e promuove il rispetto degli animali" sommata alla "tutela dell'ambiente e degli ecosistemi", inserite nell'art. 9 della Costituzione italiana, unite al nuovo articolo III-5 bis della Costituzione Europea, secondo cui "l'Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali, in quanto esseri senzienti", non solo recepiscono le sensibilità della stragrande maggioranza dell'opinione pubblica ma pongono le basi per un nuovo corso del rapporto fra umani e gli altri esseri viventi.
La LAV esprime la propria gratitudine ai deputati che hanno sostenuto ed approvato trasversalmente il nuovo articolo 9 della Costituzione, primi fra tutti il relatore Giulio Schmidt ed i componenti della Commissione Affari Costituzionali della Camera, ed al Ministro degli Esteri Frattini per l'azione del Governo in sede europea per il riconoscimento delle esigenze in materia di benessere degli animali, e per aver respinto l'emendamento della Lega Nord e le pressioni di Alleanza Nazionale, tese a cancellare la parte del nuovo articolo sugli animali dalla Costituzione italiana: un'azione che si pone in coerenza con l'approvazione della recente legge 189 contro il maltrattamento degli animali. "Ora l'invito in sede nazionale è a fare presto e bene per le successive necessarie tre approvazioni parlamentari, la prima delle quali al Senato" conclude il comunicato dell'associazione.
Sabato 30 e domenica 31 ottobre la LAV torna nelle piazze italiane con le mini-guide pratiche sulla nuova legge contro i maltrattamenti e la raccolta firme contro la caccia alle foche.
"Perché anche loro valgono" è il titolo della mini-guida pratica che nel corso delle Giornate sarà distribuita dalla LAV in 150.000 copie per fornire ai cittadini indicazioni utili sull'applicazione della nuova legge 189/04 - in vigore da agosto e grazie alla quale gli animali non sono più considerati una "cosa" senza valore - contro il maltrattamento e lo sfruttamento di animali in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate, l'abbandono, il doping, il commercio di pellicce di cani e gatti. E per segnalare abusi su animali e/o ricevere informazioni sulla nuova legge, la LAV ricorda ai cittadini che la giustizia ora ha un numero: 848.588.544 (al solo costo di un'urbana da tutto il territorio nazionale), istituito dall'Associazione e attivo dal 2 novembre, per fare emergere i reati attraverso lo strumento della denuncia o querela e favorire l'applicazione della legge 189/04, che prevede ammende fino a 160.000 euro e la reclusione fino a tre anni.
Già 100.000 le firme raccolte lo scorso fine settimana presso i tavoli LAV della petizione indirizzata al Governo italiano affinché vieti ogni commercio di pelli, pellicce e altri prodotti derivati dalle foche (olio, grasso) e cessi il più grande e crudele massacro di mammiferi marini nel mondo: il Canada ha autorizzato l'uccisione di 975.000 foche nel triennio 2003-2005, la Norvegia ha deciso di aprire la caccia a 2.100 foche ai turisti di tutta Europa. L'Italia contribuisce ad alimentare questo mercato di morte: negli ultimi tre anni ha importato pelli, pellicce grezze e altri derivati di foca per 8,4 milioni di euro ed esportato prodotti di foca per 16,2 milioni di euro, a conferma dell'importante ruolo di Paese trasformatore esercitato in questo settore.
Sabato 30 e domenica 31 ottobre, ai cittadini che desiderano sostenere le campagne della LAV per i diritti di tutti gli animali, in cambio di un contributo minimo di 8 euro, la LAV offre una coppia di candele di cera vegetale con profumazione naturale. Per maggiori informazioni o per conoscere le piazze dove sabato 30 e domenica 31 ottobre è possibile trovare la LAV, si può telefonare alla sede nazionale dell'associazione (tel. 06.4461325). Chi non può recarsi in piazza ma desidera comunque ricevere i materiali informativi della LAV e le candele, può richiederli telefonicamente al numero 06.4461325. [GB]