Italia: bocciata in commissione la '+ Dai - Versi'

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La commissione Bilancio della Camera ha espresso parere negativo circa la proposta di legge conosciuta come "+Dai -Versi" sulla deducibilità fiscale delle donazioni alle organizzazioni non profit. La commissione doveva esprimere un parere sulla copertura finanziaria della proposta di legge e, nonostante le assicurazioni date nei giorni precedenti il parere è stato negativo. "Non c'è stato nessun dibattito ma solo un parere negativo, votato senza alcuna discussione e all'unanimità, un parere motivato da ragioni squisitamente tecniche che riguardano l'assoluta mancanza di copertura della legge 3459" - denuncia il settimanale Vita che pubblica l'elenco dei 'nemici del non profit' che siedono in Parlamento, Camera dei Deputati, V commissione, "Programmazione Tesoro e Bilancio".

Un duro colpo, un vero e proprio schiaffo per il mondo del non profit italiano, che aspettava da almeno un anno che il Parlamento licenziasse un disegno di legge sul quale proprio il settimanale Vita aveva raccolto le speranze del mondo delle associazioni promuovendo col Forum del Terzo Settore e il Summit della solidarietà la Campagna "Più dai, meno versi" per la proposta dei legge alla quale hanno aderito oltre 40 associazioni e 3000 realtà non profit. "Speranze tradite, dunque, da un parere che all'apparenza sembra 'grigio e burocratico' ma che in realtà nasconde diverse motivazioni tutte e molto 'politiche'" - sottolinea il settimanale.
"La maggioranza non ha mantenuto le promesse e ha tradito le attese dell'associazionismo italiano" - afferma il presidente delle Acli, Luigi Bobba. "E' incredibile che una legge così importante, volta a incentivare le donazioni e a promuovere azioni di solidarietà, non sia riuscita ad ottenere il via libera dalla commissione per problemi di copertura finanziaria. Quale miopia politica impedisce di capire che investire sul non profit significa, per lo Stato, spendere meglio e, alla fine, spendere meno? Solo l'Italia, tra i Paesi europei, si ostina a non capirlo".

La proposta di legge intende introdurre in Italia la politica fiscale già vigente in Europa da qualche decennio, che prevede il concetto della deducibilità delle donazioni come volano di sviluppo sociale. Lo stesso presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, aveva espresso il suo apprezzamento per questa proposta di legge e le stesse forze politiche, di maggioranza e opposizione, avevano ripetutamente garantito il loro sostegno.
Duri i commenti anche dell'Airc. "Sono costernato" - comunica in una nota Sergio Salomoni, assistente del presidente dell'Airc. "Per mancanza di fondi, l'Airc ha dovuto rifiutare 438 progetti di ricerca meritevoli di essere finanziati". E le associazioni del non profit chiedono qual'è la politica di questo Governo verso il non profit?.

"Non vogliamo fare polemiche. Miriamo al risultato: la porteremo in Aula e lì vedremo chi la sostiene davvero" - dichiara Giorgio Iannone, il parlamentare di FI che con Giorgio Benvenuto (DS) ha presentato la proposta di legge. "Credo che sulla decisione della commissione abbia pesato molto il problema di bilancio e di risorse che sta vivendo in questo momento il governo e una presa di posizione molto ferma, e negativa, della stessa ragioneria dello Stato".

Più esplicito il deputato diessino Benvenuto che sbotta: "Mi stupisco che il governo dica una cosa alla Finanze e un'altra alla Bilancio. E' come Jekyll e Hide". Benvenuto ricorda che da parte sua e di Iannone c'era stato un intenso lavoro di lobby affinché il presidente della commissione Bilancio, Giancarlo Giorgetti e lo stesso governo avessero una particolare attenzione al passaggio di una proposta tanto importante e attesa da tutto il mondo del non profit. "Anche di fronte a questo colpo di scena del governo, che attraverso la ragioneria dello Stato ha fatto emettere un parere contrario, il presidente Giorgetti avrebbe avuto il potere di chiedere le ragioni politiche. Era stato preavvertito e non ha mosso un dito" - nota Benvenuto che ha annunciato un incontro con il ministro dell'Economia. [GB]

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