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Italia: appello di Emmaus per i senzatetto
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A cinquant'anni dall'appello lanciato dal suo fondatore, l'Abbé Pierre, a favore dei senza tetto di Parigi, Emmaus Italia ricorda che in Europa 3 milioni di persone sono ancora costrette a dormire all'adiaccio. Intanto a Cassano (Mi), è stato inaugurato un evento-mostra titolato: "Casa dolce casa ... un luogo per costruire insieme la casa interculturale".
31 gennaio 1954. L'Abbé Pierre lanciava dai microfoni di Radio Lussemburgo un accorato appello a favore dei senza tetto di Parigi. "Questa stessa notte, nell'agglomerato parigino, sono più di 2000 persone, senza tetto, intirizzite dal freddo, senza nulla da mangiare ...". I cittadini francesi risposero con una generosità straordinaria. Generosità che secondo Emmaus occorre confermare.
Oggi, in Europa, 70 milioni di persone sono costrette a vivere in case al limite della decenza, 3 milioni di queste vivono e dormono all'aperto, senza un tetto. In Italia, le associazioni impegnate a difesa del diritto dei senza tetto, stimano che le persone costrette a vivere senza casa, siano 90.000.
"Facciamo appello all'anima della nuova Europa perché cancelli questa offesa alla dignità della Persona umana ponendo il problema casa come priorità dei propri programmi sociali" - si afferma nell'appello - "chiediamo all'Unione Europea che inserisca il diritto alla casa nella sua Carta costituzionale e che preveda l'utilizzo dei Fondi strutturali per la costruzione di case popolari. Chiediamo al nostro Governo, almeno, la "tregua d'inverno" per tutti gli sfratti e gli sgomberi, come avviene in Francia. Chiediamo alle singole amministrazioni comunali di investire nel settore abitativo pubblico, ed ai sindaci che compiano il loro dovere legale di tutelare la salute dei cittadini anche requisendo temporaneamente gli immobili abbandonati per darli ai senza tetto".
Intanto a Cassano d'Adda (Milano), la Cooperativa Lule promuove l'evento-mostra "Casa dolce casa ... un luogo per costruire insieme la casa interculturale". La mostra è l'atto conclusivo del progetto "Casa sicura", un progetto promosso da Lule sul valore della casa e dell'abitare interculturale con una serie di laboratori creativi. [DS]