Iraq: email e appelli in Italia e negli Usa

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Il 9-10 marzo alla Camera si discuterà il decreto di legge 2700 sul rifinanziamento delle missioni militari italiane in 10 paesi tra cui l'Iraq. La Camera ha respinto le pregiudiziali di costituzionalita' poste da Margerita e Ds sul decreto che rifinanzia le missioni militari all'estero. In vista del dibattito parlamentare la Tavola della pace rilancia un forte appello a tutti i deputati affinchè venga abbandonata la via militare, e scelta la via dell'Onu. "I pacifisti che chiedono il ritiro dei nostri soldati dal campo di battaglia iracheno non propongono in alcun modo il disimpegno dell'Italia ma un diverso e più efficace impegno" ha affermato Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace. "Il Parlamento italiano deve scegliere di abbandonare l'opzione militare e di assumere l'opzione democratica".

Per l'occasione la Tavola della Pace ha presentato un documento intitolato "In Iraq un altro intervento è possibile e necessario" con il quale chiede a tutti i deputati di negare ogni sostegno al decreto con cui il governo intende prolungare l'attuale missione e di promuovere una conseguente iniziativa parlamentare per non abbandonare il popolo iracheno impegnando il governo italiano ad investire subito sull'Onu e fare ogni sforzo per favorire il suo rapido rientro in Iraq.Intanto continua la spedizione di email con l'appello per il non rifinanziamento della missione "Antica Babilonia" promossa dal Comitato Fermiamo la Guerra verso parlamentari attraverso il sistema di "valanga di email" nei rispettivi collegi messo a diposizione dalla Rete di Lilliput.

L'organizzazione americana "Voice4Change" rilancia dal sito Action-Peace la campagna "For a New Foreign Policy" che mira a mandare dei messaggi email al senatore Kerry, candidato alle presidenziali degli Stati Uniti per lo scieramento dei democratici. La campagna serve a dimostrare a tutti i partiti politici che è possibile una politica estera che sostenga i diritti umani e la democrazia. "Opponendoti al finanziamento per lo sviluppo o la prova di nuove armi nucleari puoi meglio proteggere gli americani dalla proliferazione di armi di distruzione di massa - riporta il testo della lettera che continua con - la nostra nazione deve sostenere quei sistemi internazionali che favoriscono la cooperazione globale e il rispetto per le leggi ed i trattati: per es le nazioni unite e il tribunale criminale internazionale". E' possibile sostenere e aderire all'appello direttamente dal sito internet. [AT]

Altre fonti: Comitato Fermiamo la guerra, Tavola della Pace, Peace-Action, Rete di Lilliput

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