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Intervista alla Professoressa Daniela Buffoni, Presidente di Docenti Senza Frontiere.
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Immagine: Mosaicodipace.it
Intervista alla Professoressa Daniela Buffoni, Presidente di Docenti Senza Frontiere. Una realtà educativa e di impegno sociale da sostenere.
Di Laura Tussi da Mosaico di pace
Docenti Senza Frontiere (DSF) un'organizzazione molto creativa e proficua nei contenuti che propone. Quali sono i vostri intenti, le vostre proposte e soprattutto la vostra mission?
DSF è un’Associazione formata da docenti che, all'interno di un patto educativo con le famiglie, intendono impegnarsi a favore del diritto all'istruzione e all'educazione in ambito locale e internazionale. Raccoglie anche la partecipazione e l'adesione di tutti coloro che credono nella scuola e nell'apprendimento permanente come strumenti per affrontare con ottica globale i cambiamenti attuali e per imparare a vivere insieme. DSF nasce dalla riflessione sull’incisività educativa dei progetti di cooperazione internazionale e ne sostiene l’integrazione nei curricoli disciplinari per promuovere competenze di Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG). E' un’associazione indipendente e apartitica, senza fini di lucro che si propone di sostenere il cambiamento sociale attraverso il riconoscimento professionale dei docenti e del ruolo della scuola come motore trasformativo della società, riconoscendosi nel pensiero pedagogico di Paulo Freire. La mission di DSF è sintetizzata dal suo motto: “Costruire conoscenza con la solidarietà”. COSTRUIRE : DSF sostiene un sapere costruito e non semplicemente trasmesso, un'idea di alunno come parte attiva del processo di apprendimento, “testa ben fatta” e non “testa ben piena”. CONOSCENZA: DSF promuove un sapere contestualizzato, che ha un senso, che serve per stare al mondo e per incidere in modo competente, autonomo e responsabile nel contesto sociale globalizzato.CON LA SOLIDARIETÀ: DSF implementa un sapere conseguito con il “fare insieme”: lavorare per progetti di solidarietà internazionale, attraverso un approccio transdisciplinare.
Quali campagne conduce e porta avanti con impegno DSF?
Dsf è costantemente impegnata nel supportare il diritto all'istruzione in ambito locale e internazionale, anche attraverso l'attivazione di borse di studio. Stiamo collaborando con scuole e agenzie educative per supportare il conseguimento degli obiettivi previsti dall'Agenda 2030 nella consapevolezza che l'educazione alla sostenibilità e alla partecipazione “sostenibile” ha bisogno di una cultura che la fondi per costruire un nuovo rapporto tra locale e globale. DSF promuove fin dalla sua nascita la campagna per l'adozione nelle scuole di quaderni neutri, cioè privi di pubblicità, solidali perché grazie alla loro adozione si rende possibile l'attuazione di progetti idi cooperazione internazionale in difesa del diritto all'istruzione e etici in quanto contribuiscono a trasmettere la complessità e l'interdipendenza delle sfide globali per poter agire consapevolmente nella vita quotidiana come cittadini attivi. I quaderni sono strumento che promuove processi educativi trasversali: l'obiettivo etico e solidale diventa elemento facilitante la continuità tra gradi diversi del percorso scolastico, dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di Secondo Grado. Gli studenti dei licei artistici per poter realizzare le copertine dei quaderni indagano la dimensione globale dei problemi attuali utilizzando le competenze disciplinari conseguite e sperimentano così un sapere agito. I quaderni inoltre contribuiscono a consolidare alleanza educativa tra scuola e famiglie, coinvolgendo tutti coloro che a vario titolo hanno a cuore l'istruzione, credono nella solidarietà e si impegnano per ridare significato alla scuola come agenzia di cambiamento sociale.
Come è possibile aderire a DSF?
L'adesione alla campagna è online su shop.docentisenzafrontiere.org/soci...
L'intervista segue a pagamento su Mosaicodipace.it
Laura Tussi

Docente, giornalista e scrittrice, si occupa di pedagogia nonviolenta e interculturale. Ha conseguito cinque lauree specialistiche in formazione degli adulti e consulenza pedagogica nell'ambito delle scienze della formazione e dell'educazione. Coordinamento Italia Campagna Internazionale ICAN - Premio Nobel per la Pace 2017 per il disarmo nucleare universale, collabora con diverse riviste telematiche tra cui Pressenza, Peacelink, Ildialogo, Unimondo, AgoraVox ed ha ricevuto il premio per l'impegno civile nel 70esimo Anniversario della Liberazione M.E.I. - Meeting Etichette Indipendenti, Associazione Arci Ponti di Memoria e Comune di Milano. Autrice dei libri: Sacro (EMI 2009), Memorie e Olocausto (Aracne 2009), Il dovere di ricordare (Aracne 2009), Il pensiero delle differenze(Aracne 2011), Educazione e pace (Mimesis 2012), Un racconto di vita partigiana - con Fabrizio Cracolici, presidente ANPI Nova Milanese (Mimesis 2012), Dare senso al tempo-Il Decalogo oggi. Un cammino di libertà (Paoline 2012), Il dialogo per la pace. Pedagogia della Resistenza contro ogni razzismo (Mimesis 2014), Giovanni Pesce. Per non dimenticare (Mimesis 2015) con i contributi di Vittorio Agnoletto, Daniele Biacchessi, Moni Ovadia, Tiziana Pesce, Ketty Carraffa, Antifascismo e Nonviolenza (Mimesis 2017), con Alfonso Navarra, Adelmo Cervi, Alessandro Marescotti. Collabora con diverse riviste di settore, tra cui: "Scuola e didattica" - Editrice La Scuola, "Mosaico di Pace", "GAIA" - Ecoistituto del Veneto Alex Langer, "Rivista Anarchica". Promotrice del progetto per non dimenticare delle Città di Nova Milanese e Bolzano www.lageredeportazione.org e del progetto Arci Ponti di memoria www.pontidimemoria.it. Qui il suo canale video.