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Il WSIS continua in Tunisia a rischio di censura
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A Ginevra si è chiuso il summit sulla società dell'informazione (WSIS) e la continuazione è prevista fra due anni, a novembre 2005 in Tunisia. Una scelta, questa della Tunisia, già fortemente contestata da alcune delle organizzazioni non governative che hanno partecipato al Summit a causa delle continue e gravi violazioni da parte del governo di Tunisi della libertà di stampa e di espressione.
Migliaia di copie del giornale Terra Viva prodotto dall'agenzia stampa indipendente IPS, InfoSud e AWCIS sono sparite martedì e mercoledì da vari siti al Palexpo di Ginevra. Gli episodi hanno creato imbarazzo per la delegazione della Tunisia (che ospiterà la seconda parte del Summit nel 2005), dal momento che Terra Viva era stata molto critica nei confronti del governo tunisino proprio sulla situazione di diritti umani e libertà di stampa nel paese. Ecco cosa riporta il giornale sull'episodio:
Caso 1 (martedi): una donna che si e' identificata come architetto tunisino ha esportato circa un migliaio di copie "per i propri amici" e ha risposto malamente quando interrogate su che fine avessero fatto realmente i giornali.
Caso 2 (mercoledi) : due donne hanno riempito alcune borse di plastica con copie del quotidiano. Non hanno risposto agli interrogativi sul perche' ne stessero prendendo tante copie.
Caso 3: (mercoledi): due giornalisti di IPS stavano distribuendo copie del giornale all'uscita del Palexopo sono state aggredite da tre tunisini che li hanno accusati di non scrivere la verita' circa il loro paese. Altri nel frattempo hanno tentato di portare via alcune centinaia di copie del quotidiano.
Perche'? Censura nel summit sull'informzione? Probabilmente. Terra Viva ha pubblicato articoli sulla Tunisia nelle due edizioni finora pubblicate, e continuera' a farlo raccontando la verita'.