Fratturazione idraulica: Brasile, il governo appoggia esplorazioni di petrolio e gas

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Foto: Ricardo Stuckert/PR da Wikimedia Commons

Il governo del Brasile è pronto a lanciare il progetto Poço Transparente (Pozzo Trasparente), programma federale che incoraggia l’esplorazione di giacimenti di gas e petrolio non convenzionali attraverso la tecnica della fratturazione idraulica, nota come “fracking“.

La pratica, che da quando è stata approvata a Washington ha reso gli Stati Uniti un grande produttore mondiale di idrocarburi, è tuttavia da nel mirino di campagne sociali e ambientaliste a causa degli enormi rischi che rappresenta per l’ambiente e la salute umana. Alcuni paesi come Germania, Francia e Regno Unito, hanno vietato la pratica.

Fratturazione idraulica gas e petrolio: vietata, ma da tempo al centro del dibattito

Attualmente il fracking non è consentito in Brasile e non esiste una regolamentazione specifica di approvazione della licenza ambientale per la realizzazione di esplorazioni non convenzionali, necessaria in base le normative dell’Agenzia nazionale del petrolio, del gas naturale e dei biocarburanti (Anp).

Dal 2013, tuttavia, in occasione delle aste di concessone petrolifera dell’Anp, sono state individuate «aree esplorative da utilizzare nel fracking» e l’argomento è divenuto subito oggetto di polemiche in diverse regioni.

Nel 2017 varie decisioni giudiziarie hanno vietato il fracking negli stati di San Paolo e Paranà. Qui, nel 2019, il divieto di fratturazione idraulica è diventato una legge, promulgata dall’Assemblea legislativa con il sostegno del governo statale. Dal 2015 al 2021, almeno 415 città in Brasile hanno approvato leggi municipali che limitano l’uso di questa tecnica nei loro territori.

In base a quanto ricostruito in un’inchiesta dell’agenzia giornalistica Publica, l’intenzione di sbloccare la produzione di risorse non convenzionali era già stata discussa nell’ambito della prima versione del Programma per la rivitalizzazione dell’esplorazione e della produzione di petrolio e gas naturale nelle aree terrestri (Reate), il cui rapporto finale fu pubblicato nell’ottobre 2017 dal governo dell’allora presidente Michel Temer...

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