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Francia: nel metrò e in internet contro la pubblicità
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Una nuova forma di protesta contro la globalizzazione e le imposizioni del mercato. Disobbedienza civile, si legge nei siti web di riferimento, ma che sia mirata, consapevole, non-violenta, gioiosa, pedagogica. Gli anti-pubblicitari si danno appuntamento in internet e poi in azioni lampo coprono con scritte politiche e poetiche i cartelloni pubblicitari dei metro.
"Occorre essere corretti, cortesi, gioiosi ed umani. Non disturbare le persone che stanno assistendo alle azioni dimostrative. Chiedete 'perfavore'". E poi: "l'unico obiettivo sono i cartelloni pubblicitari e non i loro sostegni. Non causiamo alcun degrado al paesaggio cittadino". Queste sono alcune delle indicazioni che si possono trovare sui siti francesi degli anti-pubblicità. Questi ultimi si propongono di coprire tutti i cartelloni pubblicitari dei metrò della capitale parigina. "Un'azione innanzitutto civica, politica e filosofica".
A Parigi, ed in molte altre città francesi, ci si da appuntamento attraverso internet. I "culture jammers" arrivano in metro, rapidamente compiono la loro azione. Una croce nera sulla pubblicità "e poi ciascuno scriva ciò che più preferisce". Così come sono arrivati spariscono. Recentemente gli attivisti sparsi per la città a gruppi di quaranta hanno portato a termine queste azioni anche nei cinema della capitale francese. Durante l'intervallo, dopo aver distribuito fischietti agli spettatori, è stata proiettata sullo schermo la scritta "chi non ama la pubblicità, fischi" che ha provocato l'immediata adesione del pubblico. Gli "anti-pubblicità" non hanno un organizzazione centrale, ma dichiarano in rete che queste azioni di "resistenza all'aggressione pubblicitaria".
Lo scorso 10 dicembre anche il giornale satirico francese Charlie Hebdo ha dedicato un articolo alle lotte contro la pubblicità. "Partecipare alle azioni è un po' come partecipare ad un rave. Ora e luogo di ritrovo si sanno solo attraverso il passaparola". "E nell'insieme le reazioni dei passeggeri dei metro sono estremamente positive", riporta la giornalista dell'Hebdo. Una nuova iniziativa degli "anti-pub" è prevista proprio per oggi, 19 dicembre. [DS]
Altre fonti:Adbusters, stopub.org.