FAO: 2004 Anno del riso e fame nel mondo

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"L'Anno Internazionale del riso deve fungere da catalizzatore dei programmi nazionali sul riso messi in atto in tutto il mondo". Lo ha detto Jacques Diouf, Direttore Generale della FAO, durante l'apertura dell'Anno Internazionale del Riso sottolineando che il riso è "simbolo di identità culturale e unità globale". Durante quest'anno la FAO intende coinvolgere le comunità di agricoltori e gli istituti di ricerca, impegnati nella mappatura del genoma del riso, nello sforzo di aumentare la produzione di riso in modo equo e sostenibile.

Come slogan dell'Anno Internazionale del Riso è stato scelto "Il riso è vita" per manifestare la consapevolezza che il riso ed i suoi derivati sono fondamentali alla sicurezza alimentare, Per quasi 3 miliardi di persone nel mondo, infatti, il riso costituisce l'alimentazione di base ed rappresenta 20% del fabbisogno energetico mondiale oltre ad essere la coltivazione principale destinata all'alimentazione in 17 Stati dell'Asia e del Pacifico ed in 9 in America settentrionale e meridionale.

Alla fine degli anni '90, la produzione ha raggiunto 400 milioni di tonnellate e i Paesi in via di sviluppo, tra cui Thailandia, Cina, India e Vietnam, contano il 95% per cento del totale di questa produzione. Il riso ha un ruolo chiave per la sicurezza alimentare e molti Stati hanno adottato misure restrittive per proteggerne la produzione nazionale. "Trenta anni fa, il settore pubblico dominava lo sviluppo agricolo; oggi, quello privato e non-governativo giocano un ruolo sempre più importante. Questo cambiamento è principalmente dovuto a nuovi sviluppi nelle biotecnologie che hanno creato nuove sfide e controversie all'interno dei sistemi di produzione agricola" - afferma il comunicato FA0.

Tra le iniziative promosse in preparazione all'Anno internazionale va ricordata quella di Transfair - Fairtrade Italia che nei mesi scorsi ha promosso la distribuzione in Italia di una marca di riso di garanzia del Commercio Equo.

Nonostante la rapida crescita della produzione di riso ci sono ancora oltre 800 milioni di persone che soffrono per la mancanza di cibo, la maggior parte delle quali risiede nelle aree dipendenti dalla produzione di tale cereale per alimentazione, reddito e impiego. "L'Anno Internazionale del Riso nasce per sostenere la richiesta di promozione di azioni, sia a livello nazionale che internazionale, riguardanti la produzione, la distribuzione e il consumo di riso e per richiamare l'interesse generale al problema del decremento della produttività, l'impoverimento delle risorse naturali e la perdita della biodiversità all'interno degli attuali sistemi di produzione di riso" - conclude il comunicato FAO.

Proprio nei giorni scorsi la FAO ha presentato la nuova "Mappa della fame nel mondo". La nuova mappa, basata sui dati di oltre 1100 istituti di ricerca a livello mondiale, si caratterizza per fornire non solo i dati percentuali, ma per aver aggiunto i numeri effettivi delle persone sottonutrite ed inoltre le cifre riguardanti i bambini. [GB]

Fonte: International Year of Rice, FAO

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