Europa: pubblico e privato per un turismo sostenibile

Stampa

Si è concluso a Marianske Laznè (Repubblica Ceka) la Conferenza Regionale dell'Organizzazione Mondiale del Turismo per l'Europa. All'importante appuntamento dedicato alla "Partenship fra Pubblico e Privato per la sostenibilità delle attività turistiche" hanno partecipato oltre 30 delegazioni rappresentanti dei paesi dove sono presenti le più importanti iniziative per il turismo sostenibile dell'Unione Europea, dell'Est Europa, del Nord e Centro America. Tra queste, le numerose Ecolabel per il turismo sorte negli ultimi 10 anni e in particolare quelle aderenti a VISIT, l'iniziativa per il turismo sostenibile cui partecipa anche Legambiente Turismo. Brillava per la sua assenza il Governo Italiano.

L'Ecolabel italiana di Legambiente - invitata dall'Organizzazione Mondiale del Turismo - era presente con una sua delegazione ed ha presentato in Assemblea Plenaria la sua esperienza "dal basso", che vede la partecipazione di enti locali, parchi, associazioni di categoria, comunità montane. "La nostra ecolabel - ha detto Luigi Rambelli, Presidente di Legambiente Turismo - è stata molto apprezzata dai partecipanti proprio per la sua caratteristica "bottom up" (effettivamente partecipata e non calata dall'alto). La relazione presentata da Sandra Sazzini, Responsabile Internazionale di Legambiente Turismo ha ricevuto l'apprezzamento del presidente della Conferenza Eugenio Yunis del WTO/OMT. Le caratteristiche di VISIT (il network europeo cui partecipa anche Legambiente Turismo) sono state illustrate anche dallo scozzese Jon Proctor del GTBS e dal suo presidente
Torben Kaas (Danimarca).

Un momento di discussione ha seguito la presentazione della situazione della Bandiera Blu da parte del Vicepresidente della Fondazione. Alle osservazioni critiche sui criteri con i quali vengono assegnate le Bandiere Blu e per la mancanza di verifiche credibili delle situazioni locali autocertificate dalle amministrazioni locali delle destinazioni turistiche, il vicepresidente della FEE Heiko Crost (Germania) ha risposto confermando la presenza di problemi di questo tipo in alcuni paesi - fra cui l'Italia - e ha chiesto la collaborazione dei delegati invitandoli a "rivolgersi direttamente alla sede centrale della fondazione per i necessari interventi". La Conferenza si è chiusa con l'approvazione di "raccomandazioni e indicazioni per lo sviluppo di iniziative per il turismo sostenibile" che l'Organizzazione Mondiale del Turismo invierà ai Governi dei 30 paesi europei che aderiscono al WTO.

Ultime notizie

Mio fratello Ibrahim

20 Settembre 2025
Un pellegrinaggio sui campi da rugby italiani, con lo scopo di condividere e raccontare le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini) 

Il Punto - Si muore nel silenzio

19 Settembre 2025
I palestinesi sono soli, entriamo nel giorno 1.303 dall’invasione russa in Ucraina, e altrove, si muore nel silenzio dei media. (Raffaele Crocco)

La Sicilia ha sete

18 Settembre 2025
La Sicilia ha sete, e non da poco tempo. (Rita Cantalino)

L’inizio dell’offensiva terrestre israeliana e l’esodo di massa da Gaza City

17 Settembre 2025
Israele conferma che l’offensiva ha provocato un esodo senza precedenti. (Giacomo Cioni)

Dossier/ Materie prime critiche (4)

17 Settembre 2025
Oltre a quelli ambientali, l’estrazione di minerali critici comporta una serie di impatti diretti sulla vita di diversi gruppi vulnerabili. (Rita Cantalino)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad