www.unimondo.org/Notizie/Elezioni-Palestina-l-Operazione-Colomba-in-due-villaggi-59686
Elezioni Palestina: l'Operazione Colomba in due villaggi
Notizie
Stampa
"Clima sereno, soddisfazione e speranza tra le gente, ma la quotidianità del conflitto è comunque presente" dicono i volontari dell'Operazione Colomba che hanno passato la giornata delle elezioni in due villaggi palestinesi. "A Twani, a sud di Hebron (circa 360 aventi diritto al voto), l'affluenza è stata bassa, hanno votato 154 persone su 368 aventi diritto voto. Molte persone che abitano in piccoli centri abitati intorno a Twani non hanno partecipato al voto a causa della difficolta' degli spostamenti (spesso solo a dorso di asino), degli impegni lavorativi (agricoltura di sussistenza) e anche a causa della numerosa presenza di colonie e avamposti deicoloni estremisti nazional religiosi".
"Gi aventi diritto voto residenti nella frazione di Tuba non si sono presentati alle urne pur volendolo a causa delle condizioni d'insicurezza della strada che collega la frazione alla scuola di Twani sede dei seggi. La strada è infatti sotto costante minaccia di violenze dei coloni nazional-religiosi che la abitano tanto che i bambini di Tuba si recano ogni mattina a scuola su questa strada scortati dai soldati dell'esercito israeliano. A nulla e' valsa la presenza delle donne ebree israeliane del movimento pacifista "MascoumWatch" che si sono recate a Tuba chiedendo anche una presenza dell'esercito israeliano a protezione della strada.Da segnalare la visita degli osservatori dell'Unione Europea, presenti per 15 minuti al seggio alle ore 16.00".
"Ad Abud , paese meta' cristiano e meta' mussulmano a nord di Ramalla (circa 1.200 aventi diritto al voto), l'affluenza alle urne è stata alta, sia tra gli uomini che tra le donne. Il tutto si è svolto in un clima sereno senza tensioni o incidenti, nonostante l'inutile presenza di una jeep dell'esercito israeliano che ho sostato per qualche tempo nei pressi della scuola sede dei seggi elettorali, verso le 14.00. Da segnalare la visita degli osservatori dell'Unione Europea avvenuta in tarda mattinata".
"Il tutto si è svolto in clima sereno senza tensioni o incidenti In entrambi i villaggi la gente non nascondeva la speranza di cambiamento per la situazione di violenza e di occupazione militare nella quale vive dal 1967 e che e' peggiorata negli ultimi quattro anni".