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Educazione e bilancio partecipativo
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Da alcuni anni l'Istituto Paulo Freire e la casa editrice Cortez editora pubblicano le Guide della scuola per la cittadinanza. Il Forum dell'educazione di San Paolo ha ospitato vari eventi che intersecano questa attività editoriale, mettendo in luce almeno quattro assi di lavoro promossi dal Comune di San Paolo particolarmente promettenti per la democratizzazione dei processi di apprendimento. Sono ben sintetizzati nel nono volume della serie "pedagogia della vita quotidiana e partecipazione cittadina" da Cèsar Munoz, pedagogista del Comune di Barcellona vicino alle posizioni di Francesco Tonucci, per alcuni mesi consulente del municipio brasiliano
Al centro del volume di Munoz sta una frase del sociologo francese Michel Maffesoli: "Nel mozzo della molteplicità dei gesti quotidiani, il rituale ricorda alla comunità che possiede un corpo". I quattro corpi vissuti e descritti da Munoz sono: i Centri Educativi Integrati (o CEU, che in portoghese suona come "cielo"), 21 nuovi complessi che recuperano aree degradate nelle zone più povere della città per ospitare migliaia di allievi sia nei percorsi scolastici, sia per le attività ricreative e culturali; i Telecentros, spazi informatici messi a disposizione di tutta la comunità e attrezzati con Softwre Libero, frequentemente ospitati negli stessi CEU; il programma Educom, per la promozione della partecipazione nelle attività dei media, ed in particolare le radio comunitarie, in collaborazione con l'Università di San Paolo; OP Crianca, il bilancio partecipativo per tutte le scuole che ha completato quest'anno il suo primo ciclo con ottimi risultati sia riguardo alla partecipazione interna (e all'apprendimento di competenze di ascolto e collaborazione), sia per le proposte alle assemblee cittadine cui le scuole potranno d'ora in avanti delegare i propri rappresentanti.