Arci: quale cultura per quale progetto di città

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In questo periodo che precede le elezioni amministrative, sembra che le uniche questioni ruotino intorno ai nomi dei candidati. Arci Padova e le realtà aderenti vogliono riportare al centro del dibattito le persone, i loro desideri e le loro necessità - ha spiegato Marina Bastianello, presidente dell'Arci Veneto, durante la conferenza stampa di questa mattina -. Per non perdere tempo tra un sondaggio e l'altro, abbiamo messo in campo progetti e percorsi partecipativi, prima e dopo le scadenze elettorali, per riaffermare un'idea nuova di cultura che prenda origine da un modo diverso di progettare e vivere lo spazio urbano".
Presenti all'incontro con la stampa alcune delle realtà aderenti: Banca Etica, Acli, Legambiente, Cgil, l'associazione Shunyata, Comitato contro l'aereoporto, Sos Castello, Ingegneria senza frontiere, Abracalam...
I rappresentanti delle oltre 60 realtà che aderiscono all'iniziativa hanno ribadito la necessità di unire le forze in questo "momento di debolezza", per una multiculturalità rispettosa delle diversità, dell'ambiente, della vivibilità degli spazi urbani dove incontrare e tessere relazioni in grado di migliorare la qualità della vita di ognuno.

L'Arci nazionale ha scelto Padova come punto di partenza per la campagna nazionale per i diritti culturali che vedrà le prossime tappe a Pesaro e Genova: un modo originale per educare al "desiderio di una città intesa come luogo delle relazioni e del vivere civile, una città sicura, una città solidale, una citta' aperta", come si legge nel Manifesto per la cultura presentato a Padova nell'ottobre 2000.

Sabato 31 gennaio, alle ore 10.00, l'appuntamento è in Piazza Castello dove daranno avvio alla manifestazione le numerose realtà padovane, le persone promotrici ogni giorno di cultura e socializzazione in città, singoli cittadini che credono che la cultura possa dare un positivo contributo a costruire "qualità della vita".
Subito dopo, la carovana dei diritti culturali si incamminerà a piedi per recuperare i luoghi, i tempi e la qualità della vita della città attraverso la musica, la danza, il teatro e altre discipline artistiche: l'itinerario passa accanto all'ex oratorio delle Grazie, il teatro Ruzzante e si conclude in piazza Garibaldi, dove alle ore 12.00, la mattinata termina con la performance musicale dei gruppi etnici La piccola bottega Baltazar, I Pocket ensemble e Domi Ndej.

Alle ore 21.30 momento conclusivo della manifestazione al circolo Banale di via Bronzetti 8 con "Slam", l'iniziativa sulla poesia civile, a cura dell'Associazione Shunyata, per offrire a hi lo desideri l'opportunità di esprimere in 3 minuti il proprio pensiero in versi sulla cultura.

Aderiscono alla manifestazione promossa da Arci nazionale: Abracalam, Accamamam, Associazione Antichi Mestieri, ANPI, Arci Gay, Arci Servizio Civile, Art Rock Cafè, Associazione SHUNYATA, ASU, AUSER, Banale, BANCA ETICA, Calicanto, Carichi Sospesi, CGIL Padova, CGIL Veneto, CNA, Concentus Musicus Patavinus, CSI, Cubalesalsa, Eyes Club, El Bagareo, Fantaghirò, Festa Continua, Globetrotter, Ass.ne Habana, Gruppo lavoro Lab. Studi Interculturali dell'Università di Padova, Gruppo Musicale Calicanto, Lady Gabry, La Nana Gigante, Lanterna Magica, La Pulce, La Rana Margaux, La Tortuga, Lega Cooperative Veneto, Legambiente, Liceo Scientifico Alvise Cornaro, Luna Nuova, Kiklos Teatro, Mani Tese, Maracaibo, Presa Diretta, Scuola di Musica G. Gershwin, SYN, S.O.S. Castello, Tango Studio, Teatrocontinuo, Teatro Popolare di Ricerca, Tribu' dei Piedi Liberi, Transfair, Università degli Sudi di Padova, ZOO.

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