Aon: se trenta palloncini mettono in crisi l'areonautica militare

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"Le nostre Forze Armate, malgrado vogliano mostrare con la parata molta efficienza, sono proprio messe male se la sicurezza del volo degli aerei militari può essere messa in pericolo da una trentina di palloncini da 35 centimetri". E' quanto hanno dichiarato Massimo Paolicelli e Filippo Thiery, rispettivamente Presidente nazionale e segretario romano dell'Associazione Obiettori Nonviolenti che stamane hanno partecipato all'iniziativa di Villa Aldobrandini insieme a militanti di Lilliput, Arci ed altre associazioni pacifiste.

"Dietro alla facciata della parata militare - proseguono Paolicelli e Thiery - c'è una amara verità che non verrà mai detta agli italiani: per le nostre Forze Armate si spendono molti soldi del contribuente per avere una efficienza molto bassa. Quest'anno per la difesa si spendono 19.670 milioni di euro ai quali vanno aggiunti 1.200 milioni destinati alle missioni. Il costo dei 121 Eurofighter, caccia che oggi per la prima volta ha sorvolato i cieli di Roma, è di 10 miliardi di euro. Viene da chiedersi quanti militari potranno andare in guerra con tuta ignifuga, con l'elmetto con mini pc ed i visori notturni, quando oggi molti militari partono per le missioni con molte carenze di attrezzatura ordinaria, come tragicamente dimostrato dai molti militari colpiti dagli effetti dell'uranio impoverito in diverse missioni. A cosa servono 190.000 uomini, conto nel quale non rientrano i carabinieri, quarta forza armata, quando per l'impegno principale, le missioni all'estero sono impiegati 10.000 uomini?

La tragica realtà è che ancora oggi c'è chi pensa che il prestigio internazionale si valuta in base ai muscoli che si riescono a mostrare e per questo si riesumano arcaiche ed anacronistiche tradizioni come le parate militari, iniziative che - concludono Paolicelli e Thiery - anche esse hanno dei costi rilevanti".

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