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Aiuti: un milione gli italiani per il sostegno a distanza
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Un fenomeno in netta crescita, quello del sostegno a distanza, come dimostra la fotografia tracciata dai dati del primo rapporto realizzato dal Forum SAD Forum Nazionale per il Sostegno a Distanza in Italia, un coordinamento nazionale che raccoglie circa 70 fra le principali associazioni impegnate in quest'ambito e che dal 1999 si occupa di promuovere e garantire la qualità e la trasparenza del sostegno a distanza. Dai dati del rapporto emerge che sono ben 1 milione i sostenitori italiani per un totale di 240 milioni di euro annui donati nel solo 2004 indirizzati a progetti realizzati in 110 paesi del mondo.
Circa 2 milioni e mezzo sono le persone beneficiate (direttamente ed indirettamente) dagli aiuti dei sostenitori. 1.619 le scuole sostenute. La percentuale dei costi di gestione risulta bassissima (in media del 9%), considerando che sino al 20% tale dato rientra nei parametri della carta di qualità del Forum SAD, segno dell'eccellente ottimizzazione dei costi da parte delle associazioni impegnate nel sostegno a distanza, per le quali prestano la loro opera 1.704 operatori e 1.289 volontari.
Fra i settori di intervento del sostegno a distanza spiccano quello scolastico-formativo (corsi di alfabetizzazione) con 2.581 progetti e quello agricolo con 2.111 progetti, seguiti dalla costruzione di case famiglia e centri di accoglienza (512), da interventi nel settore idrico (480), dalla realizzazione di istituti scolastici (223) e da interventi di tipo sanitario (178). "Questi dati sono molto significativi e confermano la crescita del sostegno a distanza" afferma Vincenzo Curatola, portavoce del Forum SAD "Senza contare l'aumento di adesioni verificatosi proprio in questi giorni in cui la terribile catastrofe avvenuta in Asia ha spinto molte persone a cercare un modo concreto ed efficace di esprimere la propria solidarietà. Come Forum SAD abbiamo attivato un numero telefonico che di orientamento per chi voleva aiutare le popolazioni colpite dallo tsunami, e solo negli ultimi 3 o 4 giorni abbiamo ricevuto oltre 10.000 telefonate."
"Questo interesse nei confronti del sostegno a distanza, percepito non solo come aiuto personale ma anche come gesto di solidarietà di un paese (l'Italia) nei confronti di un altro, ci fa senza dubbio molto piacere" prosegue Curatola "anche se desideriamo sottolineare che il sostegno a distanza segue criteri e principi ben precisi - regolati dal Forum SAD attraverso la Carta dei principi e la Carta dei criteri di qualità - che è importante tenere presenti, proprio per non creare confusione e sovrapposizione con altre forme di solidarietà, ugualmente valide, praticate da altre realtà nei confronti delle popolazioni del sud del mondo"
Domani si svolgerà al PIME di Milano il meeting nazionale delle associazioni di sostegno a distanza dal titolo "Le Ragioni di un Impegno". Al Forum, che si terrà a Milano presso il centro missionario PIME, parteciperanno tra gli altri Paola Lucarelli, del Ministero per le Pari Opportunità, in rappresentanza del Ministro Stefania Prestigiacomo il ministro è in missione nei paesi colpiti dal disastro dello Tsunami dove incontrerà gli operatori delle organizzazioni del Forum SAD per discutere della situazione dello stato umanitario legato al sostegno a distanza; Lorenzo Ornaghi, Presidente Agenzia nazionale per le Onlus; Maria Burani Procaccini, Presidente della Commissione Parlamentare sull'Infanzia; Sergio Marelli, Presidente dell'Associazione ONG Italiane e Edoardo Patriarca del Forum Terzo Settore. Di grande rilievo le testimonianze dal Sud del Mondo dove prendono corpo i progetti di sostegno a distanza che coinvolgono migliaia di bambini con le loro famiglie. Interverranno anche Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia, Gabriele Albertini, Sindaco di Milano, Alberto Mattioli, Vicepresidente della Provincia di Milano, Pia Locatelli, Eurodeputato del Partito Socialista Europeo.
Fonte: Metamorfosi