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27 maggio e 3 giugno, Padova: l'acqua è di tutti?
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Giovedì 27 maggio
Acqua: diritto di tutti e business
Interviene Paolo Stevanato
Ecoistituto del Veneto Alex Langer
Verranno presentati i contenuti del Quaderno ICU " Acque minerali e acque
potabili fra qualità e business", di Giovanna Falco. Si confronteranno le
caratteristiche fisiche, chimiche, biologiche ed economiche delle acque
potabili e delle acque minerali, in particolare da un punto di vista
legislativo e di costi-benefici. Capiremo come le acque minerali provengano
dalle stesse fonti da cui si approvvigionano gli acquedotti, e quindi ci
chiederemo se la qualità dell'acqua in bottiglia è veramente migliore di
quella d'acquedotto, quali sono i loro costi di acquisto e per le acque in
bottiglia quali i costi di smaltimento dei contenitori in plastica usa e
getta. Vedremo come la vigente normativa ponga limiti e controlli verso le
acque di rubinetto rispetto a quelle imbottigliate.
Interviene : D.ssa Silvia Garziera
Resp. della Comunicazione in SeTa Spa
Collegandosi all'intervento del Resp. dell'Ecoistituto A.Langer, e
relativamente al nostro territorio, la D.ssa Garziera ci parlerà di come l'
acqua giunge ora nelle nostre case e come potrà continuare a giungervi in
futuro: un'opportunità per conoscere meglio la qualità dell'acqua che esce
dai nostri rubinetti ed imparare a difenderla, un'opportunità per apprendere
quali sono oggi i trattamenti cui gli enti di approvvigionamento e di
distribuzione sottopongono l'acqua usata per depurarla garantendo la qualità
dell'ambiente.
Giovedì 3 giugno
Acqua: valore e responsabilità di ognuno
Interviene Luigi Mazzalia,
tecnico del progetto Mutitu Water Project
Per promuovere una concreta assunzione di responsabilità rispetto al diritto
per tutti di accesso all'acqua potabile viene presentata l'iniziativa
"Mutitu Water Project" , che nel Kenya centrale sta costruendo l'Acquedotto
Mutitu, un progetto di idraulica rurale che fornisce 26 villaggi. Completato
per una prima parte (150 km di percorso)
grazie alla solidarietà e fattivo sostegno dei costi di vari comuni ed enti
pubblici, questo progetto di cooperazione a distanza si propone ora di
distribuire l'acqua di questa rete principale alle zone limitrofe, per un'
estensione di altri 250 km.