14 Aprile >12 Maggio, Parma: le piazze dell'Altreconomia

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Un progetto della Provincia di Parma - Assessorato Sanità e Servizi sociali e dell'Associazione Finanza Etica

Le piazze dell'Altreconomia - un nuovo mondo sta nascendo

Esiste un'economia ufficiale, che sta nel senso e nell'accezione comunee che si insegna nelle università, ed è quella dell'utilitarismo, della massimizzazione del profitto, e del capitale come ragione di tutto. E ne esiste un'altra, molto meno diffusa: un'economia fatta di piccole ma solide pratiche, ma soprattutto di reti sociali prima che di capitali.

 

Mai come oggi è evidente che i danni attuali, provocati da chi si era illuso che l'economia fosse riconducibile ad un semplice approccio meccanicistico, che avesse le sue regole e che potesse prescindere dal contesto sociale e ambientale, siano ormai sotto gli occhi di chi li vuol vedere: nonostante uno sviluppo tecnologico senza precedenti, l'ultimo secolo ha portato con sé, insieme all'aumento del benessere degli abitanti dei paesi più ricchi, un devastante incremento delle disuguaglianze tra nord e sud del mondo, che ora - complice una crisi irreversibile dell'attuale modello di sviluppo - si va estendendo anche all'interno dei paesi più ricchi. Un sistema che ha oltretutto implicato la maggiore dissipazione di risorse naturali mai osservata.

 

Da qui, la necessità e l'impellenza di guardare a nuovi e possibili sistemi di economia alternativa non solo (e non più) da parte degli addetti ai lavori e degli esperti di settore anche, oggi come non mai, da parte della società tutta. Attraverso 5 incontri, la Provincia di Parma intende evidenziare e portare a conoscenza di tutti, anche in un territorio benestante come quello emiliano, l'esistenza di una fitta rete di buone pratiche solidali, sociali ed eque, nate da un nuovo equilibrio tra intervento pubblico, reti informali e domestiche ed imprese cooperative e nonprofit, capaci di una concezione d'economia non soltanto intesa in modo quantitativo e misurata attraverso i valori monetari di scambio - che inevitabilmente prendono in considerazione esclusivamente i costi interni al processo produttivo (lavoro e capitale) ed escludono da ogni calcolo quelli esterni (risorse naturali, tessuto sociale, relazioni tra territori) - ma ugualmente capace di strategie di lungo periodo che non brucino oggi ciò che potrebbe essere ricchezza domani.

 

Assenza di scopo di lucro, efficienza, trasparenza, partecipazione, responsabilità sociale ed ambientale ed un'adesione globale e coerente dell'attività diventano caratteristiche di alcuni filoni di attività che si possono ormai identificare chiaramente: risparmio responsabile, commercio equo e solidale, pratiche di tutela delle risorse naturali, libertà di scambio del pensiero, cooperazione responsabile; riflessioni che trattano della mancanza di sobrietà in un sistema che continua a promuovere abbondanza e stili di vita di bene-avere, e delle inattuali valorizzazioni di genere, di pace, di diritti e doveri.

 

I 5 incontri che si realizzeranno tra il 14 aprile ed il 12 maggio, saranno aperti a tutti ed avranno i seguenti temi:

 

1. finanza etica e politiche pubbliche

I risparmiatori a sostegno di un sistema che necessita credito

mercoledì 14 aprile 2004, ore 21 - Aula Magna del Dipartimento di Economia (via Kennedy)

con Alessandro Messina e l'On. Alfiero Grandi, introduce Giulio Tagliavini

 

2. sostenibilità e bioeconomia

Stili di vita per un equilibrio tra economia, ambiente e società

mercoledì 21 aprile 2004, ore 21 - Sala Primavera di Legambiente (vicolo S. Maria)

con Mauro Bonaiuti e Antonio Onorati, introduce Francesco Dradi

 

3. consumo critico

scelte quotidiane per un'economia equa, solidale e cooperativa

giovedì 29 aprile 2004, ore 21 - Ristorante Altra Marea (via Bixio)

con Paolo Chiavaroli e Alberto Castagnola, introduce Mauro Serventi

 

4. free software

contributi collettivi per la crescita di tutto il territorio

giovedì 6 maggio 2004, ore 21 - Aula Newton del Dipartimento di Fisica (Campus)

con Alessandro Rubini e Gabriele Francescotto, introduce Andrea Scrimieri

 

5. imprese responsabili

cosa chiedere agli imprenditori e come ottenerlo

mercoledì 12 maggio 2004, ore 21 - Sala Balestrieri di Legacoop Parma (via Menotti)

con Massimo Chiocca e Fabrizia Paloscia, introduce Luciano Mazzoni

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