Afghanistan: per i diritti delle donne nella nuova Costituzione

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Si è svolta a Kandahar agli inizi di settembre la conferenza cui hanno preso parte donne provenienti da tutto l'Afghanistan. Il documento conclusivo ha elencato in 16 punti i diritti che le donne rivendicano nella nuova Costituzione ed è stato consegnato al Presidente Hamid Karzai. Le donne chiedono tra l'altro il diritto all'istruzione, all'assistenza medico-sanitaria, alla protezione e alla sicurezza, libertà di voto e partecipazione alle liste elettorali, libertà di parola e diritto al lavoro.... Alla richiesta di questi diritti fondamentali si aggiunge la domanda di un disarmo e sicurezza nazionale; del ricorso ai tribunali internazionali per perseguire i criminali di guerra; di un'amministrazione centrale forte; di un impegno contro la corruzione di governo; di un'azione decisa contro l'invasione straniera a protezione della sovranità dell'Afghanistan.

Intanto tre scuole per ragazze sono state distrutte in Afghanistan da gruppi legati all'ex regime dei talebani. Ammontano così a 19 le scuole femminili attaccate nel Paese. Le tende dove si svolgevano le lezioni sono state date alle fiamme e sono stati ritrovati volantini riportanti l'ammonimento "non mandate le ragazze a scuola".
Secondo dati Unicef al maggio 2003, i bambini iscritti a scuola risultavano 3,8 milioni, con un incremento del 37% nelle iscrizioni femminili e del 64% in quelle maschili.

Delegate dell'Associazione femminista Rawa (Revolutionary association of women of Afghanistan), sono impegnate in questi giorni in Italia per portare all'attenzione la situazione della popolazione afgana, in particolare il problema del riconoscimento della parità dei diritti delle donne nella ricerca di una soluzione politica pacifica in cui esse possano essere parte del processo di ricostruzione democratico dell'Afghanistan. (RB)

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