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Aspetti economici
Agricoltura e foreste. Le Figi, dette "isole del nuovo giorno" perché situate a cavallo dell'International Data Line, sono un Paese la cui economia si basa essenzialmente, oltre che sul turismo, s ull'agricoltura, in particolare sulla coltivazione della canna da zucchero. Si coltivano, inoltre, la palma da cocco, che fornisce copra e olio di cocco, banani, riso, patate dolci e manioca. La produzione alimentare, che comprende anche modesti quantitativi di pesce e pollame, è del tutto insufficiente, per cui il Paese dipende in misura notevole dall'estero. Le foreste rappresentano una discreta ricchezza, fornendo un quantitativo di legname sufficiente alle necessità interne; dal sottosuolo si estraggono infine modesti quantitativi di oro e argento.
Industria e turismo. Il governo si è prefisso da un lato di incrementare l'agricoltura (settore in cui peraltro la situazione è resa complessa dal fatto che l'assoluta maggioranza delle terre appartiene per legge ai Figiani, ma sono in pratica gli immigrati Indiani a dedicarsi ai lavori dei campi), dall'altro a sviluppare l'industria, che è fortemente carente. Essa riguarda soprattutto la trasformazione dei prodotti agricoli locali e annovera zuccherifici, oleifici, manifatture di tabacchi, birrifici e fabbriche di bevande non alcoliche, saponifici, ecc. La bilancia commerciale è passiva: le esportazioni sono rappresentate eminentemente da zucchero, quindi da olio di cocco, melassa, pesce, oro ecc. Le comunicazioni sono assicurate da 595 km di ferrovie e da 3.440 km di strade.
Una funzione importante nell'economia nazionale ha il turismo che rappresenta un'importante fonte di entrata valutaria: il Paese può contare su una felice posizione geografica, essendo situato sulle grandi rotte tra l'Australia, la Nuova Zelanda e l'America Settentrionale, e inoltre su un clima mitissimo e su bellezze paesaggistiche note in tutto il mondo, tra cui l'arcipelago delle isole Yasawa, set di famosi film; l'aeroporto internazionale di Nadi, a circa 200 km dalla capitale Suva, è uno dei più attivi del Pacifico sud-occidentale.






