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Ambiente umano
Rivalità etniche accese caratterizzano la convivenza sul territorio di nazionalità diverse. Creata nel 1940, quella che fu fino al 1990 la Repubblica Socialista Sovietica Moldava riuniva alla preesistente Repubblica autonoma sulla sinistra del Dnestr i territori della Bessarabia ceduti nello stesso anno dalla Romania all'URSS. Attualmente la Moldova ospita il 64,5% di Moldavi (Romeni), il 13,8% di Ucraini, il 13% di Russi, il 3,5% di Gagauzi (cristiani di lingua turca) e percentuali minori di Ebrei e Bulgari ecc.
Amministrativamente il territorio è diviso in 50 distretti, di cui 10 urbani. I Russi, prevalentemente stanziati nella stretta fascia a est del fiume Dnestr, hanno creato la Repubblica di Transdnestria (superficie 6.700 km 2, capitale Tiraspol) che il governo moldavo non riconosce. A loro volta i Gagauzi reclamano l'indipendenza di un territorio di 1.800 km 2 (200.000 abitanti ca., capitale Komrat) nel settore meridionale del Paese, anch'essi scontrandosi con il governo centrale. Esiste infine un forte movimento che propugna la riunificazione della Moldova con la Romania che però è stata rifiutata da un apposito referendum (1994). Città importanti, oltre alle già nominate, sono Balti e Tighina