Storia

Gli Sloveni si insediarono nei territori alpini dell'attuale Slovenia verso la fine del VI secolo d.C., sospinti dall'avanzata degli Avari. Dominati da questi fino alla metà circa dell'VIII secolo, furono poi sottomessi dai Bavari (745-788), quindi incorporati nell'impero carolingio (788-907) e, fra il 907 e il 955, furono sottoposti al dominio dei Magiari. Fra i secoli XI e XII la popolazione di lingua slovena si trovò suddivisa fra piccole dinastie feudali tedesche o soggette all'impero.
La regione venne così fortemente germanizzata e, fino al 1918, rimase legata alla dinastia degli Asburgo, che la conquistò alla fine del XIII secolo. Nel lungo periodo di dominazione austriaca, l'identità nazionale slovena rimase viva soprattutto grazie al perdurante uso della lingua; durante la Controriforma si consolidò inoltre la religione cattolica, che costituì anch'essa un elemento costitutivo dell'identità slovena.
Dal 1809 al 1813 gran parte del territorio sloveno fu compreso nelle Province Illiriche: prima esperienza unitaria dei popoli slavi meridionali (iugoslavi), esse rappresentarono una tappa fondamentale nella formazione della coscienza nazionale iugoslava.