Storia

La più antica documentazione della frequentazione umana nel Portogallo risale al Paleolitico e risulta particolarmente interessante il sito di arte rupestre scoperto nella valle di Côa, dichiarato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. Alcune industrie acheuleane sono state rinvenute in stratigrafia sui terrazzi pleistocenici del fiume Tago e in altre località. Seguono evidenze del Paleolitico medio (Musteriano), con resti attribuiti all'uomo di Neandertal rinvenuti in vecchi scavi fuori contesto stratigrafico alla grotta di Columbeira, vicino a Bombarral, e complessi litici provenienti, per esempio, dalla grotta di Salemas, vicino a Lisbona, dove i livelli che li contengono sono sottostanti a livelli con diverse fasi del Paleolitico superiore (Perigordiano, Solutreano), del Mesolitico e del Neolitico. Industrie del Paleolitico superiore sono state rinvenute anche in altre località: la grotta di Casa de Moura (Cesareda), dove è attestato un livello magdaleniano, quella di Escoural (Montemor-O-Novo, Alentejo), dove sono state rinvenute manifestazioni di arte parietale attribuite al Magdaleniano o al Mesolitico, e di Lapa do Suao in Estremadura. Di particolare rilevanza storica è il sito di Muge nella valle inferiore del Tago, in cui sono stati rinvenuti numerosi chiocciolai (accumuli di conchiglie) mesolitici, tra cui quelli di Cabeço de Arruda, Cabeço de Amoreira e Moïta de Sebastiao, con datazioni al Carbonio 14 comprese tra 5150±300 a. C. e 7350±350 a. C., con strutture di abitato (focolari, buchi di palo, fosse approssimativamente circolari, ecc.) e oltre 230 inumazioni. Si tratta della più estesa necropoli mesolitica finora conosciuta in Europa. Il Neolitico antico è rappresentato dalla ceramica cardiale, mentre quello recente vede la comparsa del megalitismo, soprattutto nella regione dell'Alentejo. Particolarmente impressionante è la fioritura di facies culturali del III millennio, nelle quali è presente la metallurgia del rame. Le sepolture artificiali collettive di Praja das Macas e Sao Pedro de Estoril mostrano la successione stratigrafica tra le culture eneolitiche locali e la ricca facies locale del vaso campaniforme di Palmela (dal nome di un'altra località in cui all'inizio del XX secolo furono individuate grotticelle sepolcrali); tale sequenza contraddistingue anche i due grandi abitati su altura fortificati di Vila Nova de Sao Pedro e Zambujal. Di recente sono stati pubblicati i risultati degli scavi della cavità naturale di Cova da Moura, occupata per un arco di tempo che va dal Neolitico antico fino all'Età del Bronzo finale.