Economia

La nuova riconfigurazione dello stato federale che si era realizzata tra 2002 e 2003, aveva accentuato il contenzioso economico tra le due repubbliche costitutive, che in quel periodo mantennero due diverse banche centrali e differenti monete. Non vi era accordo neppure sulle tariffe doganali: il Montenegro, infatti, repubblica importatrice per eccellenza di beni di consumo, non adottava le tariffe protettive di cui si avvaleva la Serbia per tutelare la propria fragile produzione dalla minaccia della concorrenza internazionale. Risorse economiche della popolazione sono l'agricoltura (cereali, barbabietola da zucchero, vite, olivo), l'allevamento del bestiame (ovini, bovini), la pesca, lo sfruttamento forestale e del sottosuolo (bauxite a Podgorica e Nikšić); le industrie (alimentari, metalmeccaniche, del legno) sono ubicate nella capitale e nelle città di Nikšić, Pljevlja e Cetinje. Estrazione di salmarinohttp://www.sapere.it/enciclopedia/Monten%C3%A9gro.html a Ulcinj. Numerose le centrali idroelettriche e termoelettriche. La situazione economica del Montenegro si era gravemente deteriorata negli anni Novanta, in conseguenza dall'embargo sancito dall'ONU contro la federazione, con pesanti effetti sulla già debole struttura del Paese (oltre la metà degli attivi nel 1994, era senza lavoro). In presenza di un'inflazione catastrofica, erano state quasi esclusivamente le risorse agricole e il mercato nero a consentire la sopravvivenza della popolazione. La sospensione delle sanzioni economiche internazionali (22 novembre 1995) ridette fiato all'economia della repubblica, che si è attivata per ristabilire le relazioni commerciali con i vicini balcanici (Bulgaria, Romania e Macedonia) e con la maggior parte dei Paesi dell'Europa centrale e orientale. Il reinserimento nella sfera occidentale si è avviato nuovamente da quando, sul finire degli anni Novanta, il governo locale si è accordato con la Banca centrale tedesca per introdurre in Montenegro l'uso del marco, sostituito poi dall'euro dal I° gennaio 2002. Per la popolazione, malgrado il coinvolgimento anche per il Montenegro nella generale stagnazione dell'economia internazionale, la situazione è migliorata nettamente nei primi anni del Duemila, grazie soprattutto allo stretto controllo sull'inflazione e ai proventi derivati dal settore turistico, in piena espansione.