Ambiente umano

Indice articolo

  1. Taiwan*
  2. Storia
  3. Economia
  4. Ambiente umano
  5. Spazio fisico

Pur essendo situata al margine di terre sovrappopolate, solo in epoca moderna l'isola, già nota ai cinesi fin dai sec. I-II d. C., ha subito l'influenza dei suoi vicini, soprattutto a partire dal sec. XVII con l'insediamento di numerose colonie di contadini e commercianti che, partendo soprattutto dalla provincia cinese di Fujian, si stanziarono sulle prospicienti coste occidentale di Taiwan, via via emarginando le popolazioni indigene, di ceppo malese, oggi stimate intorno al 2% degli abitanti. La maggior parte della popolazione è dunque taiwanese (84%), tenendo presente che questa definizione si applica ai discendenti dei primi coloni provenienti dalla Cina e che essi vanno distinti dai cinesi (14%) di più recente immigrazione. Scarso rilievo demografico ebbe la conquista dei giapponesi, che tennero l'isola dal 1895 al 1945, ma assai ingente (ca. 2 milioni di individui) fu l'immigrazione di profughi cinesi, militari, funzionari, grossi borghesi che abbandonarono la madrepatria a seguito della sconfitta del governo nazionalista di Chiang Kai-shek. Quest'ultima immigrazione ebbe le punte massime tra il 1949 e il 1951 e naturalmente determinò un considerevole accrescimento della popolazione, passata dai 6 milioni di ab. nel 1946 ai ca. 9 milioni di ab. del 1955 e supera i 22 milioni, secondo il censimento del 2000. Un certo rallentamento del tasso di crescita demografica è dovuto in particolare alle misure di controllo delle nascite e di pianificazione familiare varate negli anni Sessanta del Novecento. Con la fortissima densità di 634 ab./km², Taiwan si pone fra i Paesi più densamente popolati dell'Asia; la distribuzione è tuttavia molto ineguale ed è largamente in rapporto alle condizioni ambientali e ai diversi sviluppi dell'urbanesimo, cosicché nella fertile pianura occidentale si registrano densità altissime, superiori ai 600 ab./km², con massimi in alcune municipalità di oltre 6000 ab./km², specie nelle regioni centrali e orientali si hanno valori anche inferiori ai 25 ab./km². La maggior parte degli aborigeni superstiti è confinata in queste zone ed è organizzata in piccole comunità; altri si trovano nelle grandi città (T'aipei e Kaohsiung). Dato l'elevato carico demografico su un territorio relativamente piccolo, la popolazione rurale vive preferibilmente in grossi villaggi e le stesse case sparse non sono mai molto distanti fra loro. Fra le forme di insediamento predomina tuttavia quella di tipo urbano (80% della popolazione vive in città), già potenziato dai giapponesi e che ha subito un incremento notevole nella seconda metà del XX sec. con lo sviluppo industriale del Paese; le città sono improntate storicamente a un urbanesimo tipicamente cinese, con una successione di bassi edifici, dalle facciate ricche di insegne, con i loro molteplici negozi di commercianti e piccoli artigiani, affiancati da costruzioni moderne e grattacieli. Sono numerose le città con oltre 100.000 ab. e tre superano il milione di cittadini; fra queste spicca T'aipei, la capitale, situata nel N dell'isola, che più di ogni altra ha risentito della recente espansione. Posta sul fiume Tamsui, fu potenziata dai giapponesi per il suo porto fluviale; agli inizi del XXI sec., oltre alle attività connesse alla sua preminenza politica, amministrativa e culturale (è sede tra l'altro di varie università), T'aipei basa la sua economia su molteplici industrie chimiche, alimentari ecc. Non lontano da T'aipei, sulla costa nordorientale è Keelung (Chilung), il massimo porto dell'isola, sbocco di un'importante regione carbonifera e mineraria in genere; cospicuo è l'apparato industriale, che comprende complessi cantieristici, cementifici, stabilimenti chimici e metallurgici ecc. A S di T'aipei, allineate tra il mare e la fertile piana occidentale e ben collegate per ferrovia alla capitale, si snoda tutta una serie di medie e grosse città, attivate da cospicue industrie, tra cui Hsinchu, nel retroterra della capitale, e più a S un'altra metropoli di Taiwan, T'aichung con la vicina Changhua e la più isolata Chiai. Una terza importante concentrazione urbana si ha nella pianura sudoccidentale, dove Tainan, l'antica capitale, oggi grande centro agricolo e commerciale, e P'ingtung, sede di cospicui zuccherifici, gravitano su Kaohsiung, seconda città dell'isola per numero di ab., con poderose raffinerie e impianti per l'industria petrolchimica e siderurgica, servita altresì da un buon porto e da un aeroporto internazionale.