Ambiente umano

Indice articolo

  1. Panamà
  2. Storia
  3. Economia
  4. Ambiente umano
  5. Spazio fisico

 

Popolamento. Fino all'occupazione spagnola il territorio panamense, inizialmente abitato da gruppi etnici di origine caribica, ha rappresentato l'area di contatto e di trapasso tra popolazioni di stirpe maya, provenienti dal Messico e dalla sezione settentrionale dell'istmo, e gruppi chibcha, affluiti dalla Colombia. L'arrivo degli Spagnoli man mano respinse verso le aree meno favorevoli all'insediamento umano gli indios, oggi pressoché interamente assimilati attraverso un ampio e complesso meticciamento, cui contribuì in larga misura l'afflusso di neri delle Antille, e che l'arrivo di ingenti ondate immigratorie, richiamate dall'apertura del canale da ogni parte del mondo, in particolare dagli Stati Uniti e dall'Asia, ha accentuato. Gli Amerindi sono essenzialmente rappresentati da sparuti gruppi sparsi nelle foreste del Darién o sulle alture occidentali. L'aumento della popolazione è stato rapidissimo a partire dalla costruzione del canale, favorito dalla forte immigrazione e dal miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, grazie soprattutto alle misure adottate contro la malaria e altre malattie tropicali.

Sviluppo demografico. Ai primi del secolo la popolazione del Panamá era stimata intorno alle 300.000 unità, salite a 468.000 nel 1930, a 805.000 nel 1950. Il valore della densità media della popolazione non rispecchia la realtà, in quanto si hanno forti concentrazioni nelle aree centrali gravitanti sul canale, mentre quelle periferiche si vanno progressivamente spopolando. La sezione panamense a ovest del canale ospita poco meno dei 2/3 dell'intera popolazione, ripartiti piuttosto omogeneamente in vari centri agricoli (David, La Chorrera, Santiago de Veraguas ecc.); il terzo restante si identifica invece essenzialmente negli abitanti delle città di Colón e di Panamá , situate rispettivamente presso gli sbocchi atlantico e pacifico del canale. La capitale, fondata nel XVI secolo, è divenuta importante solo dopo il taglio dell'istmo (1914); vivacissimo centro commerciale, città tipicamente cosmopolita, è sede altresì di varie industrie. Colón è anch'essa animato centro commerciale, favorito dal fatto che una parte della città è zona franca.