Transfair: sono arrivate le prime ananas equosolidali

Stampa

Un nuovo produttore e un nuovo licenziatario del marchio di garanzia TransFair portano in Italia l'alternativa alle multinazionali della frutta frescaPortano il marchio Sheba e vengono dal Ghana. Sono le prime ananas equosolidali arrivate in Italia e saranno distribuite inizialmente da Coop Lombardia per poi approdare al circuito di tutti i supermercati e ipermercati della prima catena distributiva italiana.

L'arrivo delle ananas equosolidali, garantite dal marchio TransFair a partire dalla metà di luglio porta il nome di un nuovo licenziatario e di un nuovo produttore che sono entrati nel sistema del Commercio Equo e Solidale.

Si tratta di Amatrade di Milano che importa frutta tropicale e di Prudent, azienda ghanese con una piantagione di 450 ettari dedicata alla coltivazione dell'ananas. La storia di partnership tra le due realtà è nata già nel 1995 quando Edward Twum che possedeva 5 ettari di terreno, attraverso la cooperazione con Amatrade è riuscito a sviluppare il proprio lavoro e a migliorare le condizioni di vita dei propri contadini, senza danneggiare l'ecosistema locale.

Lo sviluppo della farm infatti è andato di pari passo con il rispetto dell'ambiente circostante e delle specie autoctone, limitando l'uso di prodotti chimici. Il personale è sottoposto a periodiche visite mediche, la remunerazione è adeguata agli standard locali e per i lavoratori dipendenti sono stati costruiti punti di ristoro in tutta la piantagione. Tutte queste caratteristiche hanno consentito a Prudent, dopo il necessario periodo di monitoraggio e controllo, di entrare nel registro Frutta Fresca di Flo.

L'inserimento nel circuito Fair Trade consentirà a Prudent di trovare altri sbocchi di mercato a condizioni eque e di migliorare le condizioni sociali e sanitarie degli oltre trecento lavoratori, tra uomini e donne, che si alternano nei periodi del raccolto. Con le ananas equosolidali i consumatori italiani potranno gustare un prodotto dolce due volte e contribuire così ad un rapporto più giusto con i produttori del Sud del mondo.

Fonte:Trans Fair

Ultime notizie

L’inizio dell’offensiva terrestre israeliana e l’esodo di massa da Gaza City

17 Settembre 2025
Israele conferma che l’offensiva ha provocato un esodo senza precedenti. (Giacomo Cioni)

Dossier/ Materie prime critiche (4)

17 Settembre 2025
Oltre a quelli ambientali, l’estrazione di minerali critici comporta una serie di impatti diretti sulla vita di diversi gruppi vulnerabili. (Rita Cantalino)

Il blocco del porto di Trieste

16 Settembre 2025
Il blocco del porto di Trieste contro le armi per Israele e per l’applicazione del Trattato di pace. La mobilitazione di USB. (Laura Tussi)

L’E-Mobility in stallo?

15 Settembre 2025
La mobilità elettrica potrebbe scaricarsi: colpa di costi, filiere e infrastrutture. (Alessandro Graziadei)

Dipendenze digitali

15 Settembre 2025
Nell’era dell’iperconnessione, le dipendenze digitali rappresentano una sfida crescente per le giovani generazioni, con effetti sempre più evidenti sul benessere psicologico, relazionale e scolasti...

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad