Eventi | Luglio 2022:

21 Apr

1a edizione del Premio Cambiare.

21 Apr - 21 Lug

Art. 1: L’Associazione Dire Fare Cambiare Aps, nell’intento di promuovere il Manifesto per la cultura bene comune e sostenibile e i principi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, consapevole dell’importanza del contributo che ogni persona, artista, organizzazione no profit e influencer possa apportare per migliorare la città di Roma, organizza e promuove la 1a edizione del Premio Cambiare.

Il Premio vuole essere in primis una dichiarazione d’ amore alla città di Roma, vogliamo contribuire significativamente al suo miglioramento rendendola sempre più una città all’altezza di tutte e tutti, aperta e inclusiva.

Il Premio intende conferire un riconoscimento a tutti/e coloro (cittadini/e, artisti/e, organizzazioni no profit e influencer/digital creator) che abbiano compiuto un’azione, realizzato un progetto, ideato qualcosa di particolarmente utile ed importante sotto un profilo culturale, sociale (promozione e tutela dei Diritti Umani) e ambientale per la nostra città.

La parola d’ordine è CAMBIARE.

Cambiare Roma per migliorare la vita delle persone che la abitano in termini di difesa e tutela dei diritti umani, innovazione sociale, tutela dell’ambiente, comunicazione etica.

DATE

Art. 2: Il bando del Premio Cambiare 2022 verrà lanciato il 21 Aprile 2022, Natale di Roma, e rimarrà aperto fino al 21 luglio 2022.

A Ottobre (la data è ancora da stabilirsi) è prevista la cerimonia di premiazione e piantumazione della foresta legata al Premio. 

Tutte le informazioni verranno date nel sito di riferimento direfarecambiare.org/premiocambiare

IL FUNZIONAMENTO 

Art. 3: Il concorso è aperto a tutti e tutte le/gli abitanti di Roma ed è gratuito.

LE CATEGORIE

Art. 4: Le categorie del Premio saranno le seguenti:

  • cittadini e cittadine;
  • artisti e artiste;
  • organizzazioni no profit;
  • influencer/digital creator.

Per ogni categoria la segnalazione potrà essere fatta da qualsiasi cittadino/a motivando la propria scelta, la commissione di selezione si riserverà il diritto di individuare altre persone/associazioni/enti/ etc. meritevoli.

SCADENZA PER INVIO DELLE PROPOSTE

Art. 5 : Il termine ultimo per l’invio delle proposte è il 21 luglio 2022  tramite form sulla pagina direfarecambiare.org/premiocambiare

COMITATO DI SELEZIONE E GIURIA

Art. 6: La commissione di selezione avrà il compito di individuare le migliori azioni, progettualità e attività (sia tra quelle arrivate tramite segnalazione su apposito form online che quelle da loro autonomamente e insindacabilmente individuate) che saranno poi sottoposte alla valutazione insindacabile della GIURIA.

Il comitato di selezione è composto da (in ordine alfabetico) : Martina Attanasio (fondatrice agenzia TiEdito), Giorgia Burzachechi (coordinatrice di Giornalisti nell’erba), Alice Campoli(Antropologa ed educatrice) Danilo Chirico (Presidente dell’Associazione DaSud), Gianni Del Bufalo (autore e attivista), Maria Grazia Filippi (giornalista e ideatrice de “La scimmia viaggiante”), Alessandra Flamini (Kaos Teatro), Manuela Marchioni (CEO di Prodos Consulting), Silvia Vallerani (Presidente di M.A.S.C. Aps), Luca Vittozzi (insegnante e scrittore). 

La giuria è composta da (in ordine alfabetico): Maria Beatrice Alonzi (scrittrice e business strategist) Roberta Cafarotti (Consulente Ministero della Transizione Ecologica/Sogesid), Valentina Farinaccio (scrittrice), Stefano Fresi (attore), Marianna  Moser (Green project manager di Vaia), Erica Mou (cantante), Alessandra Pagliacci (autrice televisiva) e Barbara Ronchi (attrice).

Le decisioni della Giuria, inappellabili, saranno rese pubbliche il giorno della premiazione.

PREMI

Art. 7: I Premi sono offerti da VAIA e saranno così composti:

 Premio alla migliore azione messa in campo da un cittadino e da una cittadina:  VAIA Cube

– Premio alla migliore progettualità messa in campo da un’ associazione no profit: VAIA Cube

– Premio al miglior artista e alla migliore artista: VAIA Focus

– Premio alla migliore azione  social promossa da un/a influencer: VAIA Cube.

La cerimonia di premiazione avverrà ad Ottobre 2022 (*la data sarà comunicata sui canali ufficiali dell’associazione) e saranno offerti da Vaia, partner dell’iniziativa.

Partner tecnico è VAIA che offrirà sia i premi (i VAIA CUBE e i VAIA FOCUS) che la possibilità, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma, di effettuare una significativa piantumazione così da creare una Foresta urbana legata al Premio Cambiare nella nostra città.

L’Associazione Dire Fare Cambiare riserva inoltre la facoltà di utilizzare liberamente le registrazioni audio e video effettuate nel corso della fase finale della manifestazione. 

ACCETTAZIONE

Art. 8 – É facoltà dell’Organizzazione modificare lo svolgimento del concorso e il presente regolamento qualora si verificassero cause indipendenti dalla propria volontà.

Il concorso, in particolare, non è soggetto alla disciplina del DPR 430/2001 concernente la disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio vista la finalità esclusivamente sociale , e, di conseguenza, opera la fattispecie di esclusione di cui all’art. 6 comma 1 lettera e) del DPR 430/2001.

Informazioni: [email protected]

6 Lug

Affrontare la distorsione della Shoah sui social media

6 Lug

UNIVERSITA' DI FIRENZE - Affrontare la distorsione della Shoah sui social media  6 LUGLIO 2022 ORE 17:00

Affrontare la distorsione della Shoah sui social media. Indicazioni per giornalisti, operatori dell’informazione e della comunicazione

A CURA DEL PROGETTO COUNTERING HOLOCAUST DISTORTION ON

SOCIAL MEDIA 

www.holocaust-socialmedia.eu

[email protected]

DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, LINGUE, INTERCULTURE, LETTERATURE E PSICOLOGIA, UNIVERSITÀ DI FIRENZE

Silvia Guetta 

ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE DIDATTICHE, CNR, COORDINATORE DEL PROGETTO

Stefania Manca 

Link per registrarsi, https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZwtdOquqzsiHdIretzJAGV7tnEWvqIg_QPf

L'Università di Firenze ha adottato, nel corso Pedagogia della pace e gestione dei conflitti, il libro Il Dialogo per la pace. Pedagogia della Resistenza contro ogni razzismo, di Laura Tussi e Fabrizio Cracolici, Mimesis Edizioni

Abusi, scuse, travisamenti e manipolazioni della storia della Shoah si possono riscontrare a tutti i livelli

della società. Si tratta di un fenomeno tutt'altro che marginale: se ne possono trovare esempi nei governi

che cercano di minimizzare la loro responsabilità storica, nei teorici della cospirazione che accusano gli

ebrei di esagerare le loro sofferenze a scopo di lucro e negli utenti online che fanno uso di immagini e

linguaggio associati alla Shoah per scopi politici, ideologici o commerciali che non hanno legami con la

sua storia. Indipendentemente dalla sua forma, la distorsione della Shoah e i suoi potenziali effetti diretti

o indiretti - antisemitismo, negazione della Shoah, miti cospirativi e nazionalismo estremo - hanno una

dimensione e una rilevanza internazionale e pertanto richiedono una risposta internazionale. Per quanto

riguarda i social media, se da un lato la loro ascesa ha permesso a individui e gruppi di connettersi a

livello globale e di avere accesso istantaneo a informazioni e conoscenze, dall'altro hanno consentito

l’esponenziale diffusione e la divulgazione di contenuti carichi d’odio, tra cui l'antisemitismo e la

negazione e distorsione della Shoah.

Questo seminario si rivolge ai giornalisti, operatori dell’informazione e della comunicazione e mira a

diffondere le conoscenze più recenti sul tema della rappresentazione distorta della Shoah, con

particolare riguardo per le forme distorsive e di abuso rintracciabili sui social media. L’incontro permette

un confronto sulle difficoltà e sui quesiti che queste tematiche

14 Lug

La libertà di stampa non può essere estradata

14 Lug

Il caso Assange: la libertà di stampa non può essere estradata”

“No all’estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange”: è la richiesta di Amnesty International, che dallo scorso maggio si oppone alla decisione del governo inglese di trasferire negli Usa il giornalista e attivista australiano. Washington lo ha formalmente condannato per spionaggio. Lui ha semplicemente fatto il suo mestiere: il giornalista. L’ormai lunga battaglia attorno ad Assange è una lunga battaglia attorno alla libertà di informazione e di stampa. Una battaglia che il tempo tende a sbiadire, confondendone profili, contenuti, torti e ragioni.

Se l’informazione è uno dei mattoni della democrazia, è invece indispensabile che del “caso Assange” si continui a parlare. Per questa ragione, l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo e Unimondo, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige, del Forum Trentino per la pace e i Diritti Umani e il Centro per la Cooperazione Internazionale hanno deciso di organizzare un incontro pubblico il prossimo 14 luglio, alle 18.00, nelle Sale del centro per la Cooperazione Internazionale, in via San Marco, 1 a Trento. 

Saranno presenti:

Raffaele Crocco, direttore responsabile dell’Atlante e direttore di Unimondo

Elisabeth Anna Mair, presidente Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige

Massimiliano Pilati, presidente Forum per la Pace e i Diritti Umani del Trentino

L’incontro è aperto e libero, nel rispetto delle norme di sicurezza contro il Covid19. Per informazioni [email protected][email protected]

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Mercoledì 20:

1a edizione del Premio Cambiare.

21 Apr 12:00 - 21 Lug 12:00