Bangkok, indebitamento delle famiglie a livelli record

Stampa

Bankok - Foto: billow926 da Unsplash.com

Il peso del debito privato opprime le prospettive di ripresa dell’economia thailandese. Ad alimentarlo nel tempo sono state soprattutto scelte populiste che hanno accresciuto a dismisura le possibilità di accesso al credito promuovendo contemporaneamente iniziative di sostegno alla spesa, facilitando, per esempio, la distribuzione delle carte di credito, gli acquisti online e l'accensione di mutui per l’abitazione di proprietà. Molte famiglie thailandesi hanno visto così la possibilità di avvicinarsi a spese prima considerate inarrivabili - quelle per casa e l'auto anzitutto - senza però un adeguato calcolo delle possibilità o dei rischi.

Oggi l’85% delle famiglie thailandesi ha debiti equivalenti al 30% del proprio reddito da lavoro o depositi, con un’elevata possibilità di default. Politiche elettorali e la cattiva gestione economica da parte dei precedenti governi - ma anche della giunta militare al potere dal 2014 e dell’esecutivo che negli ultimi cinque anni è stato controllato dai militari - hanno promosso l’indebitamento delle famiglie. Secondo stime appena diffuse l’indebitamento - che rappresentava il 59,3% sul Pil del 2010 - è arrivato nell’ultimo trimestre del 2022 all’86,9%, confermato anche per i primi tre mesi del 2023.

Per il Consiglio nazionale per l’economia e lo sviluppo sociale il peso di questo debito equivale a quasi 400 miliardi di euro l’anno, cresciuti in valore assoluto del 3,5% sul 2021, anche se con un leggero calo percentuale sulla ricchezza nazionale prodotta. Un segnale in controtendenza se confrontato con incremento medio del 6 per cento nell’ultimo quinquennio...

Segue su Asianews.it

Ultime notizie

L’inizio dell’offensiva terrestre israeliana e l’esodo di massa da Gaza City

17 Settembre 2025
Israele conferma che l’offensiva ha provocato un esodo senza precedenti. (Giacomo Cioni)

Dossier/ Materie prime critiche (4)

17 Settembre 2025
Oltre a quelli ambientali, l’estrazione di minerali critici comporta una serie di impatti diretti sulla vita di diversi gruppi vulnerabili. (Rita Cantalino)

Il blocco del porto di Trieste

16 Settembre 2025
Il blocco del porto di Trieste contro le armi per Israele e per l’applicazione del Trattato di pace. La mobilitazione di USB. (Laura Tussi)

L’E-Mobility in stallo?

15 Settembre 2025
La mobilità elettrica potrebbe scaricarsi: colpa di costi, filiere e infrastrutture. (Alessandro Graziadei)

Dipendenze digitali

15 Settembre 2025
Nell’era dell’iperconnessione, le dipendenze digitali rappresentano una sfida crescente per le giovani generazioni, con effetti sempre più evidenti sul benessere psicologico, relazionale e scolasti...

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad