Aspetti economici

L'agricoltura produce cotone (largamente esportato), cereali, ortaggi e frutta. Altre risorse sono rappresentate dall'allevamento (ovini, tra cui le pregiate pecore karakul, e bovini) e dalla pesca, praticata nel Mar Caspio.

 

Il sottosuolo del Turkmenistan è ricchissimo di gas naturale (Kuruk, Acak, Farab ecc.), petrolio (estratto nella regione del Mar Caspio, a Celeken, Koturtepe, Nebit-Dag, Kum-Dag, Okarem), zolfo (Gaurdak), sali di bromo, sodio, iodio (nel Kara-Bogaz-Gol), magnesite, salgemma. L'industria, poco sviluppata, opera nei settori chimico (acido fosforico, acido nitrico, ammoniaca, fertilizzanti a Nebitdag e Cardzev), petrolchimico (Turkmenbasi, Cardzev), del vetro, alimentare (vino, birra), tessile, calzaturiero, meccanico e del cemento. Rinomata la produzione artigianale di tappeti.

 

Le principali esportazioni sono costituite da petrolio, gas naturale, cotone, tessuti di cotone e prodotti chimici: maggiori clienti sono la Russia, la Svizzera, la Turchia e il Kazakistan. Tra le importazioni figurano macchinari e veicoli, prodotti alimentari e medicinali: tra i principali fornitori sono gli Stati Uniti, l'Ucraina e la Turchia.