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Nuovi conflitti
Durante i quarant'anni (1969-2011) in cui ha governato sulla Libia, il Colonnello Gheddafi ha spesso fatto ricorso a forze armate private differenti e appartenenti a diverse comunità, non governative, per proteggersi da eventuali colpi di stato guidati dai leader dell’esercito regolare o per risolvere controversie interne al Paese. Questa scelta ha condizionato le capacità operative delle forze armate dello stato, le quali, allo scoppio della rivoluzione nel 2011, non sono riuscite a fermare le truppe di ribelli supportate dagli strike aerei della NATO.
Una volta sconfitte le truppe lealiste, i miliziani sono giunti al potere. Tuttavia, venuta meno l'autorità del Rais, il quale faceva da collante, la divisione fra i vari gruppi, non ha permesso lo sviluppo di una leadership politica stabile e duratura.
Inoltre, venuta meno l'autorità del Rais, il quale faceva da collante tra i vari gruppi, questi si sono scontrati l'uno con l'altro al fine di conquistare il potere sull'intero territorio libico.
Oggi, le principali fazioni presenti sul territorio libico sono
- il governo eletto guidato da Mohamed al-Thani, il quale ha ottenuto il riconoscimento della comunità internazionale, auto-esiliatosi a Tobruk; è sostenuto da Europa, Egitto ed Emirati Arabi Uniti e appoggiato dall’esercito libico guidato dal generale Khalifa Haftar;
- il governo parallelo di Tripoli guidato da Omar al Hassi e appoggiato dalle milizie Fajr Lybia, vicine ai Fratelli Musulmani, in conflitto con l’ISIS e sostenuto dalla Turchia;
- alcuni gruppi di estremisti islamici in Cirenaica: la città di Derna è sotto il controllo dell’ISIS (dalla quale sembra essersi ritirato dal 1° marzo 2015) che si sta espandendo fino a Sirte, città di Ansar Al Sharia, i “Partigiani della Sharia” alleati dello Stato Islamico, ponendosi come minaccia alla stabilità della regione;
- nel sud-ovest sono presenti tre gruppi: tuareg, toubou e berberi che rivendicano l’autonomia.
Documenti altre organizzazioni
CDCA (Centro Documentazione Conflitti Ambientali) - centro di studi che raccoglie informazioni sui conflitti ambientali nel mondo. Il materiale è suddiviso per area geografica o per area tematiche: biodiversità, idrocarburi, miniere, foreste, acqua.
Pacific Institute - World's Water - pagina informativa sulle riserve mondiali di acqua dolce, presenta una mappa interattiva e una cronologia dei conflitti legati alla risorsa destinata a scarseggiare sempre più nei prossimi anni.
American University - The Mandala Project - progetto educativo di studio su grandi tematiche trasversali portato avanti dalla American University del Massachussets; ICE (Inventory of Conflict and Environment Database): database dei principali conflitti ambientali e dei relativi casi di studio.