Economia

Turismo. L'economia delle Seicelle, tradizionalmente basata sull'agricoltura, è in sempre crescente misura imperniata sul turismo, al cui rilevantissimo sviluppo ha eminentemente contribuito l'apertura nel 1971 dell'aeroporto internazionale nell'isola di Mahé (ancora nel 1970 il numero dei visitatori era di circa 1.600; si decuplicava l'anno seguente, per poi superare i 100.000 visitatori). Si è però verificata una certa flessione nel turismo sia per effetto della recessione mondiale, sia per l'instabilità politica del Paese, che ha però varato un piano di rilancio in collaborazione col Kenya. Il governo si pone tuttavia come obiettivo prioritario un equilibrato potenziamento dell'intero apparato produttivo; l'estrema frammentazione territoriale pone però ostacoli gravissimi a ogni programma economico globale. In particolare, deficitario è il settore agricolo; le Seicelle sono costrette a dipendere quasi interamente dall'estero per il proprio fabbisogno alimentare.

Agricoltura. L'arativo è infatti prevalentemente occupato da colture destinate all'esportazione, come la palma da cocco e il cinnamomo, dalla cui corteccia si ricava la cannella; per il consumo interno si hanno esigui quantitativi di patate dolci e altri tuberi, canna da zucchero, banane, tè ecc., mentre i cereali, tra cui predomina il riso, sono d'importazione. In notevole espansione è l'attività peschereccia; alla pesca è collegata una discreta attività conserviera. Nel complesso però anche il settore manifatturiero è molto carente, poiché comprende solo piccoli birrifici, mobilifici, tabacchifici, fabbriche di oggetti in plastica ecc.

Commercio e comunicazioni. La bilancia commerciale denuncia un passivo costante e pesantissimo. Le esportazioni, rappresentate da copra, cannella, pesce essiccato o conservato e fosfati (guano), coprono meno di 1/3 delle importazioni, nelle quali prevalgono macchinari e mezzi di trasporto, petrolio e prodotti petroliferi, generi alimentari. Le vie di comunicazione sono modeste; mancano le ferrovie e solo le isole di Mahé, Praslin e La Digue hanno discrete strade. Grazie all'aeroporto internazionale, Mahé è però servita da varie compagnie aeree estere; i collegamenti interni sono effettuati soprattutto via mare, ma registrano una certa espansione i servizi aerei, gestiti dalla compagnia di bandiera Air Seychelles.