Il futuro delle giovani generazioni in un convegno

Cogliere il disagio, ri-progettare la prevenzione: educazione e cura di bambini ragazzi e giovani al centro del convegno Uneba di Napoli

Due giorni per parlare del disagio e delle fatiche di bambini, ragazzi, giovani. Per raccogliere riflessioni su come meglio accompagnarli nel loro sviluppo – quello intimo, quello relazionale, quello contestuale con il mondo esterno- e mettere a confronto buone pratiche di enti che, in varie parti d’Italia, operano per il loro benessere, sfidando non poche difficoltà.

Questo è “Il futuro delle giovani generazioni: le sfide nel processo educativo e di cura”, convegno nazionale in programma venerdì 14 e sabato 15 giugno a Napoli, all’hotel Holiday Inn. 

Lo organizza Uneba. La partecipazione è gratuita, programma e scheda di iscrizione su www.uneba.it 

Programma

Si inizia venerdì 14 giugno alle ore 15. Dopo i saluti istituzionali, quattro relazioni: “La persona in via di sviluppo come soggetto di diritti e di cura”, con Domenico Costantino; “L’identità di genere nel percorso di crescita adolescenziale”, con Marina Balestra; “Languishing e isolamento sociale come esperienza di crisi nelle relazioni di oggi” con Michele Lepore; “Le ricadute psicologiche della violenza intrafamiliare nella persona in via di sviluppo” con Patrizia Schiarizza.

Previsto anche l’intervento di Valentina D’Orso, deputata del Movimento 5 Stelle, prima relatrice della nuova legge sull’ordine professionale di educatori socio-educativi e pedagogisti.

Sabato 15 giugno dalle 9, dopo l’introduzione di Paola Lodovici di Uneba Lombardia, è dedicato alla presentazione di quattro buone pratiche: 

  • I centri diurni per minori a Napoli e provincia, luogo di crescita per minori, famiglie ed educatori, con Daniela Salzano
  • il Centro giovani di Chiavari (Genova) del Villaggio del Ragazzo, con Fulvio Di Sigismondo
  • Progetto Airone, 28 enti a sostegno degli orfani di femminicidio in Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Toscana e Umbria, con Cristina Perozzi
  • Casa Arcobaleno di Spazio Aperto a Milano, che accoglie ragazzi discriminati, con Giovanni Raulli

A seguire, con tavola rotonda moderata da Augusto Borsi di Uneba Toscana, interventi di:

  • Gianni Fulvi, per il Coordinamento Nazionale Comunità di tipo familiare per i minorenni (Cncm)
  • Gennaro Pagano, coordinatore del “Patto educativo per e con la città di Napoli”
  • Francesco Fragola, Federsolidarietà – Confcooperative Toscana
  • Liviana Marelli, per il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca)
  • Fabio Olivieri, Pedagogista, Università Roma Tre

Presente al convegno anche l’associazione I Lunghi Cammini, che si dedica ad adolescenti vulnerabili.