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Genicidi
L'impero Britannico si estese su gran parte delle terre emerse, configurando, al massimo della propria estensione, il più grande impero mai esistito nella storia. La fase di decolonizzazione portò allo sfaldamento di quest'unità politica in diversi stati. Lo stereotipo formatosi sulla disgregazione di quest'impero ci restituisce un immagine di assenza di violenza e bagni di sangue, soprattutto se confrontato alla decolonizzazione Francese, segnata da conflitti sanguinosi come quello algerino.
L'elaborazione che si sta compiendo in questi anni porta però a conclusioni differenti: un'indagine storica sulla repressione della rivolta su cui s'impernierà l'indipendenza del Kenya ha riportato alla luce una violenza assiepabile ad una pulizia etnica, perpetrata nei confronti dei ribelli Mau Mau.
I Mau Mau erano i membri di un'organizzazione di lotta armata dell'etnia Kykuyu, l'etnia maggioritaria nel Paese. Per combattere la loro volontà politica d'indipendenza dal colonizzatore ("uhuru"= libertà in swahili), il Regno Unito impiegò la forza, andando a colpire l'intera etnia Kykuyu. Oltre 300.000 Kykuyu furono internati in campi di concentramento e sottoposti a torture a fronte di 32 coloni e 200 tra poliziotti e soldati caduti.
Il conflitto esplose nel 1953 e si protrasse fino all'indipendenza del Kenya, conseguita nel 1963.