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Flora e fauna
In passato, il territorio della Gran Bretagna era ricoperto di foreste (querce, faggi, pini e betulle); oggi i boschi occupano solo il 7% dell'isola. L'espansione degli insediamenti umani e lo sviluppo dell'agricoltura (coltivazioni) sono tra le cause del diboscamento.
La brughiera è la formazione vegetale che più caratterizza il paesaggio inglese. In Gran Bretagna le lande poste su territori collinari si chiamano moorland: le specie più frequenti sono le eriche e il brugo. Questi ambienti, noti come luoghi misteriosi e selvaggi, si trovano al centro di diversi romanzi e leggende; per esempio Il mastino dei Baskerville, Cime tempestose, Orgoglio e pregiudizio, Il giardino segreto e Jane Eyre.
La brughiera cresce su suoli poco fertili dove i forti venti consentono solo la crescita di una vegetazione arbustiva.
L’opera di bonifica di ampie aree paludose, quali i "Fens" (aree umide, paludose, con suoli ricchi di minerali) nell’Anglia orientale e nel Somerset, ha trasformato queste terre in pascoli e arativi.
Molte specie animali e vegetali hanno subito le conseguenze dell’espansione dell’agricoltura e dell’urbanizzazione, e alcune si trovano ormai solo in aree protette.
L’alce, che vive nelle Highlands scozzesi e nell’Exmoor, e il cervo rosso, nei boschi scozzesi e nell’Inghilterra meridionale, sono i soli grandi mammiferi che rappresentano la fauna endemica, oltre ai pony selvatici dell’Exmoor e del New Forest.






