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Feste
La libertà religiosa nel Regno Unito è garantita da una serie di leggi introdotte tra il XVII e l’inizio del XX secolo.
Due sono le religioni di stato: l’anglicana (in Inghilterra) e la presbiteriana (in Scozia). La prima, professata da circa il 47% degli abitanti del paese, fa capo alla Chiesa anglicana inglese, la Chiesa del Galles, la Chiesa Episcopale Scozzese e la Chiesa d’Irlanda. Il 9% della popolazione è di fede cattolica e l’1% metodista. Nel paese sono inoltre presenti minoranze musulmane, induiste, ebree e sikh.
In Irlanda del Nord la religione è divenuta il simbolo delle differenze politiche e culturali tra i discendenti della popolazione originaria irlandese e quelli dei coloni scozzesi e inglesi, una diversità che negli anni Settanta del XX secolo sfociò nella guerra civile e nel terrorismo.
Il Natale come festa religiosa è stato introdotto in Gran Bretagna nel 596 dai monaci agostiniani, ma analoghi festeggiamenti che acclamavano il ricambio stagionale al momento del solstizio d'inverno risalgono a molto prima.
Il “Bath Christmas Market” è il forse il mercatino di Natale più famoso del Regno Unito.
Il Carnevale di Notting Hill, un quartiere di Londra, si svolge una volta all'anno dal 1964, l'ultimo fine settimana di agosto (detto “Bank Holiday”). E' il più grande carnevale caraibico al mondo dopo quello di Rio de Janeiro. I partecipanti sono per la maggior parte di origini caraibiche, giamaicane, domenicane e la sfilata è animata da gruppi di scuole di ballo, generalmente suddivisi per paese di provenienza. Si organizzano concerti dal vivo e si suona musica elettronica e hip hop. La musica della sfilata è un misto tra Reggae e bachata.






