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Commercio Equo
Documenti Agenzie ONU
Paesi in via di sviluppo
P.v.s. é un acronimo comunemente usato nel linguaggio dell'ONU e delle relazioni internazionali per indicare i cd. Paesi in via di sviluppo. A questo termine corrisponde la formulazione inglese "developing countries".
E' importante sottolineare come, ad oggi, il tema del commercio equo e sostenibile non venga affrontato in maniera sistematica dalle Nazioni Unite. All'interno del sistema ONU non esite un'agenzia specializzata sul fair trade. L'ONU al contrario sembra abbracciare la visione dell'OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio), che distingue non tanto tra libero mercato e commercio equo, quanto piuttosto tra assenza o presenza di barriere protezionistiche al commercio internazionale. La locuzione fair trade, quindi, nel sistema ONU sta ad indicare un sistema di regole che rendano il rapporto fra Paesi in via di sviluppo e Paesi sviluppati più bilanciato in termini di accesso al mercato internazionale.
Oxfam
Oxfam International é una confederazione a livello mondiale di organizzazioni che si occupano, tra le altre cose, di commercio equo.
Che cos'è?
Il commercio equo e solidale è una partnership commerciale fondata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che cerca di stabilire una maggiore equità nel mercato internazionale. Contribuisce a uno sviluppo sostenibile offrendo migliori condizioni commerciali e assicurando i diritti dei produttori e dei lavoratori svantaggiati del Sud del mondo
Dieci regole:
Le associazioni di commercio equo che aderiscono al WFTO (World Fair Trade Organization) adottano 10 regole standard nello svolgimento dei loro programmi
Documenti di altre Organizzazioni
WFTO-Europe - network di organizzazioni di commercio equo in Europa, nodo del network internazionale WFTO (World Fair Trade Organization). La sezione inglese riporta l'elenco delle maggiori associazioni che si occupano di commercio equo nel Regno Unito.
Sul sito della Fair Trade Foundation (FTF), é possibile consultare la lista dei produttori del commercio equo associati ai propri prodotti.
I benefici del commercio equo sono illustrati da un saggio breve pubblicato dalla FTF.
Uno studio dell'Adam Smith Institute (ASI) pone l'accento sugli effetti negativi sui prezzi e sull'accesso al mercato del commercio equo.
Un articolo della FTF mostra gli impatti del commercio equo sul mercato globale del caffé.
L'Università del Sussex ha pubblicato uno studio Paese sugli effetti del fair trade sul mercato del caffé in Costa Rica.