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Diritti
I primi passi verso il riconoscimento dei diritti dei popoli Sami della Norvegia, sottomessi ad una violenta pratica di norvegizzazione, giunsero a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando la politica norvegese estese a tutto il sistema di governo il diritto dei Sami a preservare e sviluppare i propri valori culturali e la propria lingua. La Convenzione ILO 169 è l'accordo internazionale più completo riguardante la tutela dei popoli indigeni. La Norvegia ha sottoscritto la convenzione nel 1990 e ha permesso l'istituzione nel Paese del parlamento del popolo indigeno dei Sami, il Sameting. La necessità di crescita e di sviluppo industriale dell'economia norvegese, tuttavia, sta seriamente minacciando i diritti di questo popolo
Apparentemente estranea alle propaganda nazista, anche la Norvegia convive con le conseguenze della diffusione della politica razzista avvenuta in Europa durante il Nazionalsocialismo tedesco. E' il caso dei "Lebensborn Kinder", i figli illegittimi dei militari nazisti che oggi accusano il governo norvegese di violazione dei diritti umani per le discriminazioni patite
Nel 2003, il dipartimento delle Nazioni Unite per lo Sviluppo dell'Umanità classificava la Norvegia al secondo posto (dopo l'Islanda) in termini di pari opportunità tra uomini e donne sia a livello economico che politico. Vediamo quali sono alcune delle misure legislative vigenti in Norvegia in proposito e quali passi sono ancora da compiere
I diritti dei bambini in Norvegia vengono garantiti da un pacchetto di leggi che vanno a potenziare la posizione legale dei bambini. Nel 1981, inoltre, la Norvegia ha istituito il primo Barneombud al mondo, ovvero il difensore civico dei bambini le ci mansioni consistono in promuovere gli interessi dei bambini nei confronti della società e seguire lo sviluppo delle loro condizioni di vita