Popoli

I primi abitanti dei territori corrispondenti all'attuale Estonia (così come gli altri gruppi di lingua finlandese) furono denominati Chud, Ciudi nelle antiche cronache slave e Aldeija o Aldeijuborg dalle saghe islandesi. Essi subirono la conquista da parte dei variaghi danesi che, nel 1219, sbarcarono al porto della città di Lindanisse, la futura Tallin

Mappa con la suddivisione dei popoli della Russia del IX secolo

Costume tradizionale dell'Ovest

Il costume tradizionale estone si sviluppò a partire da elementi della cultura e della tradizione locale, cui si sommò l'influenza delle mode e dei costumi nazionali dei paesi confinanti. Il costume tradizionale denotava sentimento nazionale e status sociale di chi lo indossasse, così come i vestiti quotidiani o da festa, caratterizzati da complicati sistemi di simboli finalizzati a rappresentare età, status sociale e familiare. I vestiti erano generalmente fatti con tessuti di lana o di lino (quest'ultimo soprattutto per i copricapi femminili), bianchi o marroni con qualche ornamento in rosso. All'abbigliamento non potevano inoltre mancare ornamenti e gioielli: le perle, ad esempio, venivano indossate quotidianamente, giorno e notte; non indossarle era considerato segno di sfortuna. Nonostante l'Estonia sia un paese dalle dimensioni ridotte, le differenze tra un costume e l'altro sono molto marcate a livello locale:

Costume tradizionale del Sud

Costume tradizionale del Nord

Costume tradizionale delle isole

 

 

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