Acqua

Zona paludosa che funge da interfaccia tra la terra e le acque dolci.

 

La tutela della risorsa idrica è il primo degli obiettivi di miglioramento che si sono prefissate le autorità Ungheresi per il decennio in corso. Il sistema principale di fornitura dell'acqua potabile raggiunge oltre il 95% della popolazione, la quantità di acqua disponibile presso il territorio è abbondante. La sua qualità invece spesso non raggiunge gli standard di sicurezza previsti dalle normative comunitarie, e si è stimato che il 56% della risorsa distribuita presenti rischi reali per la salute, soprattutto nel nord del Paese. Qui si registrano valori elevati di arsenico, boro e fluoro, nitriti e ammoniaca.

 

Le zone umide 

Le zone umide sono le "aree quali stagni, paludi, torbiere, bacini naturali e artificiali permanenti con acqua stagnante o corrente dolce, salmastra o salata, comprendendo aree marittime la cui
profondità in condizioni di bassa marea non supera i sei metri". Questa è la definizione coniata con la Convenzione internazionale di Ramsar (Iran 1971) mirata a creare le basi per una protezione internazionale delle zone umide, Il 2 febbraio 2008 il WWF ha proclamato la 'Giornata mondiale delle zone umide' dichiarando che la loro importanza risiede nella funzione di “tampone” tra terra e mare, tra terra e fiumi o tra terra e ghiacciai e sono caratterizzati da significative variazioni del livello d'acqua sia giornaliere che stagionali, da una ricca vegetazione acquatica e da un'alta produttività ecologica. Ospitano inoltre ecosistemi estremamente tipici, e per questo rari.

Si tratta di composti che compaiono nella lista dei contaminanti pubblicata dalla Ce, per i quali si devono prevedere specifiche manovre di rimozione e limitazione. Arsenico fluoro e bromo sono residui tipici di lavorazioni industriali i cui reflui non vengano adeguatamente depurati. Nitriti e ammoniaca invece derivano dalla presenza di materiale organico ancora in fase di decomposizione, perciò indice di presenza di scarichi fognari. Prioritario quindi impedire che questi contaminanti si trasferiscano dalle acque di superficie a quelle di falda, che non potendosi ricaricare o rigenerare continuamente e naturalmente, rischiano una contaminazione di lunga durata. La tutela della qualità dell'acqua di falda è quindi indissolubilmente legata alla prevenzione dell'inquinamento superficiale.

Data la geomorfologia del territorio, l'Ungheria ospita molte zone umide dal grande valore ecologico per la peculiarità degli ecosistemi che ospitano, e dalla grande utilità nel proteggere le terre circostanti da inondazioni ed esondazioni a seguito di eventi climatici estremi. Sono stati effettuati studi approfonditi per conoscere lo stato di salute e il funzionamento dinamico di queste aree, che vanno protette soprattutto dalla modifica irresponsabile dei regimi di portata dei corsi d'acqua che le alimentano, a seguito di canalizzazioni o bonifiche, e dall'immissione di inquinanti, che a causa dello scarso ricambio di acqua e dell'alta capacità di assorbimento dei sedimenti, rischiano di permanervi per lungo tempo, causando danni a lungo termine agli ecosistemi, ma anche alle attività agricolo-pastorali che fioriscono in questi ambienti ecologicamente molto produttivi. Molte di queste zone umide sono ormai aree protette, come ad esempio il parco nazionale di Hortobagy, dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanità

 

 

Documenti agenzie ONU

UNESCO (United Nations Educational Scientific and Cultural Organization) Caso di studio sul DRB (Danube river basin/bacino idrografico del Danubio)

FAO (Fondo delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura) - Dati ed informazioni sulla gestione dell'acqua

FAO/AQUASTAT - Informazioni su acqua e agricoltura

FAO (Fondo delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura) - Profilo generale, dati, statistiche, legislazione relativi alla pesca e all'acquacoltura

Documenti altre organizzazioni

EarthTrends (portale di informazione ambientale del World Resources Institut) - Dati sulle risorse idriche

Water footprint network Rete che promuove il computo un utilizzo razionale ed equo delle risorse idriche del mondo.

GWSP (Global Water System Project) - Atlante digitale dell'acqua è un progetto per monitorare lo stato della risorsa idrica nel mondo.

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