Democrazia, dittature

Democrazia Vs Dittatura 

Democrazia - definizione: il vocabolo deriva dalle parole greche demos (popolo) e kratia (potere) che formarono il termine demokratia, opposto a monarchia, composto di mònos (singolo) e archia (governo/comando). Democrazia è quindi potere del popolo contro il governo di uno. Demos è a sua volta opposto di aristos (i migliori) con il quale si ottiene aristocrazia.

Dittatura - definizione: nasce dal verbo latino dictare, cioè dettare, ripetere o comandare. In italiano configura una forma di potere assimilabile alla tirannia, nella quale un'istituzione comanda andando sopra o oltre le regole del diritto. Il potere dittatoriale è stato esercitato, soprattutto nel Novecento, in modo dispotico e liberticida, in Europa come nel mondo.

Democrazia

Bandiera U.R.S.S.

L'odierna Federazione Russa ha un passato da ricordare: essa fu superpotenza nucleare nel periodo dell'URSS negli anni della guerra fredda e connotata da un sistema democratico a tinte fosche, per quanto socialista. Nell'Unione Sovietica dominava il monopartitismo. In Russia esisteva il PCUS e suoi equivalenti erano stati creati negli stati satelliti al fine di garantire una stabilità politica assoluta e la governabilità completa. Con qualsiasi mezzo e senza dissensi politici o culturali.

 

Tra il 1985 e il 1991 Mikhail Gorbacev (la traslitterazione non è precisa) tentò di mutare la situazione favorendo le spinte riformistiche provenienti dal popolo, ma venne attaccato dall'apparato e messo fuori gioco. Il golpe messo in atto dal PCUS ne dimostrò l'impopolarità e spianò la strada a quella che sarebbe stata la fase repubblicana della Federazione Russa.

Bandiera Federazione Russa

Oggi la "democrazia alla russa" mostra anch'essa i suoi lati oscuri, configurandosi come un sistema per il mantenimento del potere da parte di un gruppo ristretto e ben definito, su base economica ed etnica. Questo favorisce la nascita di gruppi estremisti/nazionalisti di destra, che si richiamano a ideologie e simboli nazifascisti. Le istituzioni sembrano accettare se non supportare questa deriva sociale, accettando l'eliminazione o la tacitazione del dissenso.

 

Dittature

L'era staliniana è ufficialmente riconosciuta come un periodo di dittatura da parte di Josif Stalin, segretario del PCUS dal 1922 al 1953. La dittatura staliniana cominciò effettivamente nel 1928 con l'avvio delle "grandi purghe", strumento per l'annullamento del dissenso interno al Paese. Verrà dato inizio ad un periodo di incontrastata onnipotenza del Segretario e nei culto della personalità del Leader dell'Urss, il cui operato verrà largamente apprezzato da molti nonostante i crimini contro l'umanità commessi ed accertati o le scelte politco-economiche, decise spesso a scapito del miglioramento della qualità della vita delle popolazioni sovietiche.

scuola secondo grado