Commercio Equo

Documenti Agenzie ONU

Paesi in via di sviluppo 

P.v.s. é un acronimo comunemente usato nel linguaggio dell'ONU e delle relazioni internazionali per indicare i cd. Paesi in via di sviluppo. A questo termine corrisponde la formulazione inglese "developing countries".

E' importante sottolineare come, ad oggi, il tema del commercio equo e sostenibile non venga affrontato in maniera sistematica dalle Nazioni Unite. All'interno del sistema ONU non esite un'agenzia specializzata sul fair trade. L'ONU al contrario sembra abbracciare la visione dell'OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio), che distingue non tanto tra libero mercato e commercio equo, quanto piuttosto tra assenza o presenza di barriere protezionistiche al commercio internazionale. La locuzione fair trade, quindi, nel sistema ONU sta ad indicare un sistema di regole che rendano il rapporto fra Paesi in via di sviluppo e Paesi sviluppati più bilanciato in termini di accesso al mercato internazionale.

Le 10 regole 

Le associazioni di commercio equo che aderiscono al WFTO (World Fair Trade Organization) adottano 10 regole standard nello svolgimento dei loro programmi

Che cos'è? 

Il commercio equo e solidale è una partnership commerciale fondata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che cerca di stabilire una maggiore equità nel mercato internazionale. Contribuisce a uno sviluppo sostenibile offrendo migliori condizioni commerciali e assicurando i diritti dei produttori e dei lavoratori svantaggiati del Sud del mondo

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