ICT, digital divide

 

Internet o più prosaicamente Cyberspazio

Il settore ICT romeno ha conosciuto livelli record d'espansione negli ultimi 10 anni. Il fenomeno è stato generato da una precisa politica di rafforzamento di questo comparto economico, la quale ha creato le condizioni perchè tutti gli elementi che concorrono a potenziare il settore informatico, ricevessero concreti investimenti.

 

In parallelo allo sviluppo del mercato legale delle ICT si è sviluppato un denso underground cybercriminale: il crimine digitale è legato a doppio filo con il suo comparto gemello, il mercato dell'informatica legale, dato che gran parte delle nuove idee e delle risorse umane approdano alle grandi aziende informatiche dopo essercisi scontrati e averle "bucate" con successo. Non si limitano a quelle citate le attività dei criminali informatici, i quali realizzano la maggior parte dei propri guadagni con traffici illeciti quali phishing e skimming, riguardanti il furto e l'utilizzo di dati bancari e la clonazione o l'infrazione di carte di credito.

 

L'atteggiamento della politica verso l'underground digitale romeno è stato altalenante: se da un lato ha dovuto assicurare il rispetto della legalità e del diritto, dall'altro ha apprezzato la crescita di un comparto che, quando rasenta la criminalità senza sfociarvi apertamente, è una risorsa per i giovani del Paese.

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