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Migrazioni
Durante la Guerra Civile e dopo l'affermazione della Dittatura Franchista la Spagna conosce il più grande esodo di massa della sua storia. In varie ondate, che seguivano le sorti dell'esercito Repubblicano durante la guerra, più di 600.000 persone cercarono rifugio all'esterno delle frontiere spagnole. Non solo militari, soprattutto civili di ogni fascia d'età, dai bambini agli anziani, o fascia sociale, dagli operai ai professionisti. Tra loro anche il fragile Governo Repubblicano che proverà a sopravvivere all'estero. Si formerà una "Seconda Spagna".
Il Governo Repubblicano punterà a creare un gruppo di pressione internazionale per far crollare la dittatura Franchista ma senza successo: la Guerra fredda lo relegherà al ruolo di "spettatori della storia"
L'esistenza e la dialettica delle "due Spagne" terminerà solo con la Transizione, periodo che determinerà la fine della dittatura e l'entrata in vigore delle libertà costituzionali. Sarà allora possibile il rientro degli esuli della Guerra Civile, così come degli esuli durante la dittatura.