www.unimondo.org/Paesi/Europa/Europa-meridionale/Portogallo/Migrazioni
Migrazioni
I dati 2007 del Ministero dell'Interno portoghese danno Brasile, Ucraina e Cina come i principali Paesi di provenienza degli irregolari diretti in Portogallo.
Documenti Agenzie ONU
The International Migration Stock - Statistiche sull'immigrazione in Portogallo elaborate dall'ONU.
IOM (International Organization for Migration / Organizzazione Internazionale per le migrazioni) - Programmi e attività della IOM in Portogallo, che è entrata a far parte dell'Organizzazione nel 1975.
UNDP (United Nations Development Programme/ Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo) - Studio di caso sul Portogallo sulle cure mediche e gli esiti sanitari dei migranti (2009/28): lo studio analizza le performance degli immigrati in Portogallo in comparazione agli autoctoni relativamente alla situazione sanitaria, l'accesso ai servizi sanitari, lo stile di vita e la copertura delle spese sanitarie.
Documenti di altre Organizzazioni
Alto Commissariato per l'Immigrazione e per il dialogo interculturale - Fornisce informazioni sull'immigrazione e l'integrazione in Portogallo.
SEF (Servicio de Estrangeiros e Fronteiras / Servizio Stranieri e Frontiere) - E' un servizio predisposto dal Ministero degli Affari Esteri del Portogallo, con l'obiettivo di controllare i flussi migratori ai confini e all'interno del Paese; inoltre si occupa di esaminare, promuovere, coordinare e rendere esecutive azioni correlate all'ingresso e alla permanenza degli stranieri nel territorio portoghese. Sono disponibili dati e varie informazioni.
Observatorio da Imigracao (Osservatorio dell'Immigrazione) - In collaborazione con l'Alto Commissariato per l'Immigrazione e per il dialogo interculturale, questo osservatorio cerca di approfondire una migliore conoscenza del fenomeno migratorio per definire e implementare nuove politiche efficaci.
NationMaster - dati e statistiche dell'immigrazione in Portogallo.
Le Monde Diplomatique - I nuovi poveri del Portogallo: il settore dell'edilizia sfrutta una manodopera in provenienza dai paesi dell'Est, che rimane intrappolata nelle reti delle mafie del reclutamento.