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Ambienti naturali
Il Kosovo ha un territorio occupato in gran parte da rilievi:
- Kopaonik, a nord
- Monti Šar, a sud e sud-est
- Gjeravica, a sud-ovest
La regione di Metochia (Metohjia/Dukagjin) è la più agricola del paese. E' una grande piana che coincide con la sezione occidentale del Kosovo. La sezione orientale è invece occupata dalla piana del Kosovo. Le due sono separate dalle colline del Golak
Le vallate kosovare sono solcate dal fiume Drin Bianco, che sfocia nel Mar Adriatico, con il suo affluente Erenik, la Sitnica, la Morava Meridionale nelle colline del Golak, e i fiumi Ibar e Drenica
Le cascate del fiume Drin e le Cascate del fiume Mirusha (un tributario del Drin Bianco) sono due ambienti particolarmente suggestivi
Il principale bacino idrico del Kosovo è il lago di Gazivoda, un lago artificiale situato nella regione di Mitrovica. Le sue acque sono quasi totalmente impiegate da due centrali, dalle fabbriche Ferronickel e Trepca, nell’irrigazione dei campi e nei consumi domestici. Uno dei maggiori problemi ambientali del lago (come del resto del Kosovo) è l'inquinamento
L'inquinamento da uranio impoverito è uno dei problemi tuttora aperti in Kosovo, ma non c'è chiarezza sull'esatta localizzazione dei siti esposti
Il fiume Ibar è un corso d’acqua secondario dal punto di vista idrografico, ma strategico dal punto di vista politico. Il fiume attraversa la città di Kosovska Mitrovica, tagliandola in due: a Nord i serbi, a Sud gli albanesi. Il fiume Ibar è diventato l’emblema della guerra fredda kosovara, costituendo un muro divisorio di due realtà che non riescono a conciliarsi (leggi la storia di Kema, uno dei pochi albanesi che vivono ancora a Mitrovica nord)