
www.unimondo.org/Paesi/Europa/Europa-meridionale/Grecia/Profughi-Rifugiati
Profughi/Rifugiati
Documenti Agenzie ONU
Atene: City Plaza Hotel
La struttura ricettiva, abbandonata da qualche anno, nell'aprile 2016 è stata occupata da attivisti greci ed internazionali per dare ospitalità a persone migranti; oggi sono 385 di cui 180 bambini.
UNHCR (United Nations High Commissioner for Refugees / Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) - Notizie relative alla situazione dei profughi e dei rifugiati, dati, presenza ed attività dell'organizzazione in Grecia. Nel 2009 è stato pubblicato un rapporto sulla Grecia paese d'asilo e sulle criticità del sistema greco. Il 19 gennaio 2011 l'UNHCR ha accolto con favore l'adozione della nuova legge di riforma del sistema di asilo in Grecia. La situazione resta comunque di difficile gestione, complicata dalla crisi economica con la quale la Grecia si trova a fare i conti e con un aumento continuo degli arrivi di migranti irregolari. Nei primi sette mesi del 2016, le persone arrivate via mare sono oltre 158.000. Lesbo, la "Lampedusa della Grecia", è uno dei punti di arrivo di questi migranti; l'isola conosce importanti sbarchi quotidiani: secondo i dati, nel 2015 ha raccolto il 57% degli arrivi via mare in Grecia.
Documenti di altre Organizzazioni
Greek Council for Refugees - Organizzazione nata in Grecia nel 1989 per proteggere i diritti dei rifugiati (Convenzione di Ginevra, 1951).
Asylum Information Database - Statistiche, quadro normativo, cambiamenti legislativi, procedura per la richiesta dell'asilo, procedure di accoglienza secondo l'ultimo rapporto del Greek Council for Refugees (2015).
Consiglio d'Europa - Rapporto 2016 sulla situazione dei migranti e dei rifugiati in Grecia ed “ex Repubblica jugoslava di Macedonia"
Amnesty International - Il rapporto 2015/2016 mette in luce i limiti del sistema di accoglienza di un Paese che sta vivendo un incremento importante di arrivi di migranti irregolari e di richiedenti asilo che sbarcano sulle isole del mar Egeo. A questo si sommano le espulsioni collettive ed arbitrarie al confine tra Grecia e Turchia e l'uso eccessivo della tortura, dei maltrattamenti e della violenza da parte delle forze di polizia nei confronti dei migranti.






