www.unimondo.org/Paesi/Asia/Asia-orientale/Cina/Biotecnologie
Biotecnologie
La storia delle biotecnologie in Cina è molto antica. Se per biotecnologie si intende la manipolazione degli organismi viventi e delle loro componenti a beneficio dell'umanità, forme tradizionali di queste, come la fermentazione dell'alcool o l'allevamento selettivo del bestiame, risalgono alla preistoria
L'emergere delle nuove biotecnologie in Cina segue una storia non priva di contraddizioni. La Cina è sempre stata pioniere nel campo della scienza, delle scoperte e delle invenzioni fino alla storia più recente. Nel periodo 1912-1949, durante la Repubblica cinese, scienza e tecnologia sono state spesso la copia di quelle occidentali. Nel 1949, con l'avvento della Repubblica Popolare Cinese, il partito comunista cinese assunse la posizione della pseudoscienza sovietica, cioè del lysenkoismo neo-lamarckiano e anti-mendeliano che condusse un'intensa campagna propagandistica finalizzata alla vittimizzazione degli intellettuali e degli scienziati naturalisti
Bioscienze e biotecnologie sono ritenute di estrema importanza per il Governo cinese che sta investendo nel loro potenziamento e sviluppo, nella convinzione che possano essere un aiuto alla gestione/risoluzione dei problemi planetari più urgenti relativi al sovrapopolamento, alla disponibilità alimentare, alla salute e alla protezione dell'ambiente. La Cina è oggi uno dei paesi più all'avanguardia nella ricerca delle biotecnologie vegetali dietro a USA, Canada e Argentina
L'aumentato uso delle biotecnologie industriali da parte delle industrie chimiche e di agrocarburante cinesi si suppone contribuisca a compensare l'insicurezza energetica e le preoccupazioni ambientali generate dalla rapida crescita economica
Documenti Agenzie ONU
FAO (Fondo delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura) - Dati ed informazioni sul settore delle biotecnologie