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Diritti
Secondo il rapporto 2009 di Amnesty International, in Turchia i diritti umani hanno risentito del contesto di instabilità politica e di scontri militari. Sono aumentate le segnalazioni di tortura e altri maltrattamenti, mentre le voci del dissenso hanno subito persecuzioni e intimidazioni. Il diritto di riunione pacifica è stato negato e le forze dell'ordine hanno impiegato forza eccessiva per disperdere i manifestanti
Una delle pagine più oscure e meno note della storia del XIX secolo é quella del genocidio degli armeni perpetrato dall'Impero Ottomano prima e dai Giovani Turchi poi, ai danni delle popolazioni armene stanziate da sempre sul territorio che comprendeva la parte nord-orientale dell'attuale Turchia e sulle terre a nord dell'Impero Persiano su fino alle cime del Caucaso. Il genocidio è stato riconosciuto come realtà storica di cui la Turchia dovrà farsi carico, ma il governo turco persegue la linea del rifiuto; il riconoscimento è stato ufficializzato dall'ONU (1985) ed anche dal Parlamento Europeo (1997), ma non da tutti i Paesi (solo pochi paesi, tra i quali l'Italia, hanno riconosciuto il genocidio)
I curdi abitano un territorio geografico chiamato Kurdistan diviso tra Turchia, Iraq ,Siria ed Iran (ma la maggior parte è situata all'interno dei confini turchi per un'area che occupa circa il 30% del territorio turco). È un territorio ricco di petrolio e di risorse idriche. Gli unici giacimenti petroliferi della Turchia si trovano in Kurdistan. I curdi formano la più grande minoranza etnica della Turchia: sono quindi un serio e persistente avversario all'immagine ufficiale di una società omogenea che è sempre stato perseguitato. Solo di recente sembrano esserci aperture da parte del Governo turco nei confronti dei diritti policiti dei curdi, ma le violazioni dei diritti umani continuano a perpetuarsi
Secondo gli studi del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e della Camera di Commercio di Ankara, la condizione dei giovani nel Paese non è molto incoraggiante
Violenze domestiche, emarginazione sociale, difficile accesso all'istruzione, ruoli imposti da religione e tradizioni. La Turchia aspira all'Unione Europea, ma sul versante dei diritti delle donne la strada è ancora tutta da percorrere






