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Testimonianze
Attraverso internet qualcosa sta cambiando: sono migliaia le donne saudite che negli ultimi anni hanno invaso la rete delle reti. Attraverso i blog raccontano la loro vita, cosa significa essere donna nel paese più conservatore del mondo, le tante regole a cui devono sottostare
Wajeha Al-Huwaider, attivista saudita impegnata per il riconoscimento dei diritti delle donne,in occasione dell'8 marzo 2008 si è fatta filmare al volante, violando uno dei divieti imposti alle donne, guidare
Bahija Bint Baha Azzi, segretario generale dell’Organizzazione internazionale musulmana per le donne e la famiglia (Imowf), in un’intervista ha dichiarato che "escludere le donne dagli affari pubblici non aiuta lo sviluppo"; per una vera cresciuta sociale va perseguita una politica di "pari dignità" fra uomo e donna, "senza discriminazioni"
AccoLade, la prima rock-band "in rosa" del regno saudita. Per sfuggire alle rigide norme islamiche, le ragazze provano in luoghi nascosti e distribuiscono la musica sul web. Per la leader del gruppo "suonare è una sfida", ma il sogno nel cassetto è tenere un vero concerto aperto al pubblico a Dubai (ascolta Pinocchio, Destiny e This is not me)